Non si hanno più notizie, da un bel paio di ore, di due ragazze che sono scomparse da Civitavecchia. Nel frattempo è arrivato il disperato appello da parte dei loro genitori che non sanno che fine abbiano fatto
Non si hanno più notizie di due ragazze che vedete inquadrate in foto. Stiamo parlando di Elisa Comparone e Maria Radu. Entrambe di Civitavecchia. Di 12 e 13 anni. Da un paio di ore nessuno sa che fine abbiano fatto. Di loro si sono perse completamente le tracce a partire da questo martedì notte. Da quel momento in poi il buio più totale. Le celle dei loro cellulari sarebbero stati agganciati l’ultima volta in due posti diversi: prima a Fregene e poi a Centocelle. Non si esclude alcun tipo di ipotesi.
Possibile che siano scappati con i loro fidanzatini a Fregene, così come a Roma. Nel frattempo sui social network sono partiti i primi appelli da parte di amici e soprattutto parenti che non hanno più loro notizie da ben 48 ore. Nel frattempo le loro famiglie hanno sporto denuncia presso il commissariato della cittadina costiera nel pomeriggio di mercoledì 23 agosto. Stanno provando insistentemente a mettersi in contatto con loro, senza ottenere alcun tipo di risposta.
Alle 4 di notte una ‘storia’ pubblicata sul profilo Instagram da parte delle due ragazze hanno fatto subito pensare che si potesse trattare di un allontanamento volontario. Come riportato in precedenza, non si esclude alcun tipo di ipotesi: proprio come il fatto che siano potute scappare con i loro attuali fidanzati prendendo un treno diretto verso Roma. Dal segnale intercettato dalle celle telefoniche, però, potrebbero anche essersi fermate prima della Capitale.
Intanto su Facebook i parenti postano le loro foto, scrivendo dettagliatamente tutto quello che potrebbe servire per un loro possibile ritrovamento. Per molti si tratta di una “ragazzata“, ma che sta tenendo con il fiato sospeso i loro familiari che stanno iniziando seriamente a preoccuparsi. Nel frattempo la polizia ha avviato immediatamente le ricerche e sta controllando anche le immagini di videosorveglianza delle stazioni ed altro. L’obiettivo è quello di ricostruire il possibile percorso delle due.