L’opinionista di SkySport si è scagliato nuovamente contro il centravanti dell’Inter, accusato di risultare decisivo solo contro le piccole.
Paolo Di Canio non è certo il primo estimatore di Romelu Lukaku e il ritorno in Italia del belga non ha cambiato le posizioni dell’ex attaccante di Lazio e West Ham, oggi opinionista di SkySport. Di Canio ha sempre espresso una posizione netta nei confronti di Big Rom, senza tornare sui propri passi, nemmeno quando Lukaku era il riferimento dell’Inter campione d’Italia. Il soprannome “panterone moscione” – coniato da Di Canio – era supportato pure da queste parole: “Dopo sei mesi si arrende perché forse è arrivato lì con un’arroganza dovuta al fatto che non si rende conto delle dimensioni e dei livelli”, disse nella passata stagione, quando Lukaku faticava al Chelsea.
Nuovo attacco di Di Canio contro Lukaku
Di Canio è tornato a parlare del numero 90 dell’Inter durante il “Club” di Sky Sport, sottolineando come il belga sia decisivo contro le “piccole”, mentre diventa prevedibile e non determinate nei big match: “Lukaku è devastante in partite come contro lo Spezia, di questo ne sono fermamente convinto – ha detto nel corso della trasmissione – Nelle partite di élite però 5 controlli di palla sbagliati come ha fatto lui ieri pesano tantissimo. Per questo lui manca in queste gare”.
Il gol contro il Lecce all’esordio e l’assist per Lautaro contro lo Spezia, non sono bastati per far cambiare idea a Di Canio che ha aggiunto: “Quasi tutti gli osservatori, dopo due anni, hanno rivisto le proprie opinioni. Sentivo dire che Lukaku era tra i 3-5 attaccanti più forti del mondo e francamente rimanevo senza parole, ora invece dicono che Lukaku fa la differenza qui in Serie A. Ci siete arrivati. Qui è devastante e nessuno dice di no, i suoi 25 gol li farà sempre in Italia, ma ora è in Champions League che deve fare la differenza”. Chissà se Lukaku riuscirà a far cambiare idea a Di Canio.