Euro come il dollaro, si è arrivati ai minimi? Se non è crisi questa…

L’euro arriva agli stessi livelli del dollaro. Questo non è affatto una buona notizia e non è sicuramente un mistero visto che già da un po’ si sa di questa cosa. Anche se il primo segnale è datato poco tempo fa

L’euro si attesta ai minimi da 20 anni. Bisogna tornare indietro di qualche settimana, precisamente dal 14 luglio, quando la nostra moneta era scivolata addirittura a 0,9991 dollari. Tanto è vero che il quotidiano la ‘Repubblica‘, proprio alcuni giorni fa, ha ribadito che il movimento al ribasso è stato più deciso ed è arrivato fino a 0,9933.

Euro ai minimi storici
Euro (Ansa Foto)

Questa non è affatto una buona notizia neanche per le Borse che sono in totale difficoltà. Un piccolo esempio? Basti pensare che quella di Francoforte è considerata la peggiore in Europa ed ha lasciato sul terreno il 2,33%. Piazza Affari, invece, l’1,64%. Non se la passano bene neanche negli Stati Uniti D’America: il Dow Jones ha ceduto l’1,9%, mentre il Nasdaq il 2,55%.

Inevitabile pensare al fatto che possa esserci una paura di una possibile recessione. Nel frattempo, in Europa, il fenomeno dell’inflazione continua ad aumentare sempre di più. Non è affatto un mistero che l’euro sta pagando un prezzo fin troppo alto. Se vi state chiedendo il motivo ed il perché di tutto questo la risposta è fin troppo semplice. Quale? La rincorsa del gas che ha colpito più l’Europa rispetto all’America.

Euro ai minimi storici, situazione fin troppo critica

Euro ai minimi storici
Euro (Ansa Foto)

Senza dimenticare, tra l’altro, le conseguenze che l’Europa sta pagando per via del conflitto che si sta combattendo in Ucraina contro la Russia. Una difficoltà enorme per la stessa Germania che, tempi addietro, era considerata una vera locomotiva dell’eurozona. A fare il quadro della situazione ci ha pensato direttamente il chief global strategist di Intermonte, Antonio Cesarano.

Quest’ultimo ha ribadito che bisogna osservare, con molta attenzione, il grafico del gas per cercare di capire la forza del dollaro rispetto all’euro. “L’economia preoccupa di più nel Vecchio continente e questo è una cattiva notizia per la moneta unica che continua ad indebolirsi“. Per gli esperi questa situazione andrà avanti ancora per molto tempo ancora. Nel mese di settembre, precisamente il giorno 8, la Bce si riunirà per un nuovo congresso e parlare di più punti.

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