Roma, tragedia evitata a Montorio, arrestato uno stalker che minacciava l’ex

Una donna impaurita dal suo ex con un coltello e con un complice sotto la sua abitazione, hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti in pochi istanti

Tragedia evitata. Questa volta, e si può dire a voce alta e perentoria, è stato evitato un femminicidio. In questa estate così tormentata e piena di violenza non si fanno che registrare fatti di cronaca brutta e piena di odio, soprattutto da parte di qualche uomo respinto dalla sua ex compagna. E’ accaduto anche ieri, quando un uomo e un suo amico (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminarifino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) hanno deciso di andare sotto l’abitazione della ex compagna di uno dei due e minacciarla e incuterle timore.

Le forza dell'ordine
Una pattuglia di Carabinieri in servizio (foto Ansa)

A quel punto la donna, terrorizzata, ha chiamato i Carabinieri che, capita la situazione, sono intervenuti immediatamente. Due sono state le voltanti, una dalla stazione di Nerola e un’altra da quella di Montelibretti. E così, i militari hanno così a Montorio Romano quello che poteva trasformarsi nell’ennesimo “femminicidio”: lo stalker, infatti, in pieno giorno si è presentato sotto l’abitazione della ex compagna, oggi convivente con un altro uomo, ed ha iniziato ad inveire a voce alta contro la vittima brandeggiando un grosso coltello (30 cm) per manifestare le proprie intenzioni violente ed intimidatorie.

“Lo stalker è finito direttamente in carcere, il complice ai domiciliari”

Due agenti
Due Carabinieri mentre sono di servizio (foto Ansa)

La “gravità e platealità della condotta” dello stalker e del suo amico hanno indotto la giovane donna (classe ’91), particolarmente impaurita, a richiedere l’immediato intervento dei Carabinieri di Nerola, competenti anche sul comune di Montorio Romano, i quali, conoscendo già il soggetto e soprattutto per operare con sicurezza ed efficacia, sono giunti tempestivamente sul posto con il rinforzo dei militari della Stazione di Montelibretti.

Lo stalker, classe ’86, appoggiato da un complice, all’arrivo dei Carabinieri ha dapprima cercato di occultare abilmente l’arma bianca sotto la cintola dei pantaloni, non riuscendovi per le grosse dimensioni del coltello, fino a reagire con veemenza, offese e spintoni ai militari operanti che lo avevano invitato a consegnare il grosso coltello. “Non ottenuta alcuna collaborazione dai due soggetti incriminati – ha spiegato a Notizie.com il Tenente Colonello Gianfranco Albanese della compagnia dei Carabinieri di Monterotondo -, i Carabinieri dopo aver disarmato il potenziale aggressore lo hanno tratto in arresto insieme al complice, indosso al quale è stato trovato, occultato, un altro coltello. I due indagati sono gravemente indiziati delle gravi minacce alla vittima ed al suo compagno nonché del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; lo stalker è stato associato in carcere, mentre il complice è stato sottoposto agli arresti domiciliari”. 

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