Pensavano di partire per le vacanze, ma tantissime persone si sono ritrovate senza nessuna prenotazione e senza neanche i loro soldi. L’episodio è avvenuto in una agenzia di Ostia, il cui titolare è ormai irreperibile
Si è preso i soldi, ma non ha effettuato le prenotazioni. E ogni volta che i clienti andavano a chiedere spiegazioni, il titolare di un’agenzia di viaggi di Ostia, con oltre vent’anni di esperienza sul campo e un legame saldo creato con la comunità locale, inventava scuse di ogni genere: “Non ci sono posti sull’aereo, non funzionano i terminali per le prenotazioni” e così via.
Le persone fino a un certo punto si sono fidate, forti della conoscenza di questo imprenditore e del fatto che mai e poi mai questi avrebbero immaginato che potesse commettere una truffa del genere. Poi, però, di fronte all’evidenza, sono andati a chiedere spiegazioni direttamente in agenzia e uno di loro è arrivato a mettergli le mani addosso, facendo degenerare la situazione.
La truffa dell’agenzia di viaggi
Dopo questo episodio, l’imprenditore in questione ha deciso di abbassare le serrande della sua agenzia e sparire letteralmente dalla circolazione, nonostante un messaggio pubblicato su Facebook: “Di conseguenza a quanto sta emergendo sui social e sul chiacchiericcio, anche da coloro che avevano i documenti in mano, ma x sbaglio non avevano avuto modo di controllare prima di recarsi in agenzia (rimasta aperta fino al 19/08) , comunichiamo che il titotale dell’agenzia NON È SCAPPATO, è reperibile telefonicamente , ma la linea a sua disposizione è 1. La volontà del titolare, dopo quasi 18 anni di attività , è quella di mantenere la serietà avuta con molti di voi in tutti questi anni, sebbene spesso basta 1 errore, per quanto grande possa essere, a far cancellare la competenza e la buona fede di un essere umano“. La realtà, però, è che molti sono stati i commenti di persone che invece sostengono di non essere più riuscite a parlare con lui. Il titolare dell’agenzia di viaggi era riuscito ad accumulare un’enorme cifra dai suoi clienti (si parla di oltre 200mila euro circa), grazie a delle offerte proposte all’inizio della pandemia in cui prometteva alle persone che a fronte di un investimento in quel momento avrebbero ricevuto un voucher di importo superiore da utilizzare non appena sarebbe stato possibile tornare a viaggiare. Un modo per affrontare i disagi economici provocati dalla pandemia molto intelligente, che però non si è rivelato sufficiente per coprire i buchi nel bilancio. Ecco perché, secondo la cronaca locale, l’uomo si sarebbe rivolto a degli usurai, con i quali il suo debito si sarebbe allargato a dismisura, portandolo quindi a utilizzare tutti i soldi incassati dai suoi clienti. E le persone che si erano fidate, sono rimaste senza vacanze. E senza i loro soldi.