La tensione in queste elezioni continua ad essere molto alta. Ed ora i leader del Centrodestra sono stati sommersi di messaggi feroci.
La campagna elettorale è pronta ad entrare nel suo vivo, ma c’è assolutamente bisogno di abbassare i toni per non vedere la situazione degenerare. Come riportato da Libero, infatti, in questi ultimi giorni i leader del Centrodestra sono stati sommersi da messaggi di odio e sicuramente questo è un piccolo campanello d’allarme.
Forse è arrivato il momento di guardare con attenzione ai programmi ed evitare, come sta facendo in particolare il Pd, di attaccare solamente i propri rivali. Altrimenti, i toni molto duri potrebbero aizzare i social e portare a messaggi violenti che, come ben sappiamo, non sono un buon insegnamento e rischiano di allontanare ancora di più le persone dalla politica.
Il rischio di astensione è molto alto ed ora è tempo di pensare di presentare ai programmi per convincere le persone che non hanno intenzione di votare.
I messaggi d’odio a Salvini e Meloni
Come detto in precedenza, negli ultimi giorni sono aumentati i messaggi d’odio nei confronti di Salvini e Meloni. Minacce sui social che rischiano di incrementarsi ancora di più in vista del voto e quindi c’è necessità, in particolare da parte del Pd, di abbassare i toni per non portare queste persone a continuare in questa strategia dell’odio.
“Sparate a Giorgia Meloni“, si legge in uno dei messaggi citate dai social. “Tu a parte chiudere i porti cosa vuoi fare? Metterti a testa in giù in piazzale Loreto insieme alla Meloni? Sarebbe l’idea più brillante dall’inizio della sua carriera politica. C*******“. Questi sono solo alcuni dei post che in questi giorni hanno invaso i social.
Ed è proprio la leader di Fratelli d’Italia a rispondere a questi attacchi: “La sinistra sta costruendo una delle peggiori campagne elettorali di sempre, evitando i programmi e impegnandosi solo ed esclusivamente nel dipingerci come mostri. E si sa, quando fa di tutto per provare a creare il mostro, qualcuno ti crede e il clima inizia a diventare questo“.
