Tav, nuovo assalto al cantiere Val Susa. FdI: “Con noi al Governo tolleranza zero”

Ancora un assalto al cantiere Tav in Val Susa. Un gruppo di circa cento attivisti ha attaccato il cancello all’altezza dell’autostrada A32.

Non si fermano gli attacchi dei No Tav. Come riportato dall’Ansa, nella serata de 27 agosto un centinaio di attivisti hanno nuovamente assaltato il cantiere di San Didero, in Val di Susa (Torino) dove è prevista la reazione di un nuovo autoporto in sostituzione di quello che sarà spostato per i cantieri della stagione internazionale Tav.

L’attacco, in particolare, è avvenuto all’altezza dell’autostrada A32 ed è durato circa un’ora. Gli attivisti sono riusciti a strappare parti di concertina di filo spinato con l’ausilio di ganci e corte oltre che lanciare pietre contro le forze dell’ordine presenti. I poliziotti hanno reagito con lacrimogeni e idranti.

Non si hanno notizie di feriti e la situazione, come detto in precedenza, è ritornata alla normalità nel giro di circa un’ora. La Digos di Torino sta effettuando tutti gli approfondimenti del caso per identificare le persone che hanno assalito il cantiere. Per questo nelle prossime ore ci potrebbero essere delle importanti novità.

Ambrogio (FdI): “Con noi al Governo tolleranza zero”

La questione Tav potrebbe essere uno degli argomenti di questa campagna elettorale. E l’assalto effettuato nella notte tra sabato e domenica è stato commentato anche da Paola Ambrogio, esponente di Fratelli d’Italia e consigliera comunale a Torino.

“La scorsa notte gli attivisti no Tav hanno nuovamente preso d’assalto il cantiere di San Didero in valle di Susa – ha detto Ambrogio, riportata dall‘Adnkronos – i reiterati attacchi ai cantieri dell’alta velocità sono un attacco allo Stato“.

“E’ arrivato il momento di una risposta decisa e intransigente – ha aggiunto l’esponente di FdI – i vari governi che si sono susseguiti negli ultimi dieci anni hanno fallito nel far sentire la presenza dello Stato e a garantire sicurezza per i territori. Ci penserà Fratelli d’Italia a rimettere in ordine la Val Susa. Ribadiamo che non bisogna lasciare alcuno spazio a facinorosi ed antagonisti. Lo Stato non si faccia oltraggiare e svilire dai violenti“.