Milano, arrestato un ragazzo di 21 anni: l’accusa è pesante

Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato nelle scorse ore a Milano. L’accusa nei suoi confronti è molto pesante. Ecco i dettagli.

E’ stato arrestato dalla Squadra Mobile di Milano un ragazzo di 21 anni, accusato di aver commesso tra maggio e giugno quattro violenze sessuali. Ad incastrare il giovane, oltre naturalmente alla testimonianza delle vittime, anche le telecamere di sorveglianza che hanno ripreso gli abusi.

Polizia violenza Milano
Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato a Milano per aver violentato quattro ragazze © Ansa

In particolare, come raccontato da Sky TG24, il modus operandi del giovane era sempre lo stesso. Il 21enne seguiva le sue vittime con un monopattino elettrico e poi le aggrediva, alcune volte anche mentre parlavano al telefono, costringendole a questi abusi. Al termine della violenza scappava sempre con il monopattino.

Per sua sfortuna, come detto in precedenza, le telecamere di sorveglianza hanno ripreso tutto e non è stato difficile risalire alla sua identità. Ora la Procura ha emesso un mandato di custodia cautelare ai domiciliari e nelle prossime ore il magistrato dovrà confermare questa decisione.

Il terribile racconto di una delle sue vittime

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La testimonianza di una delle vittime agli inquirenti © Ansa

Gli inquirenti durante l’indagine hanno ascoltato le vittime. Ed una delle ragazze ha ammesso di “essere rimasta paralizzata nel corpo, ma per fortuna ho avuto la prontezza di urlare. Non ho detto parlare, ma urlavo. Ad un certo punto si è sentito lo scatto di un portone. Appena il mio aggressore lo ha sentito, mi ha lasciato a terra, si è alzato ed è corso verso il monopattino per scappare“.

La stessa giovane ha spiegato agli inquirenti di “essere stata aggredita alle spalle mentre stavo guardando il telefono e sono stata buttata a terra con lui davanti a me“. Una testimonianza importante visto che è servita anche ad identificare il 21enne: “Aveva l’accento di Milano ed era vestito con t-shirt e bermuda. Il monopattino era tutto nero con una striscia arancione fluo sul davanti”.

Un racconto fondamentale per provare ad intercettare il giovane e procedere all’arresto ai domiciliari. L’incubo per le quattro ragazze è finito, ma non sarà semplice dimenticare quanto successo.

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