Neanche ha messo piede nella capitale che si è subito innamorato delle strade, dei locali e specialmente di una parte della città
Incantato e meravigliato appena ha messo piede in città. Entusiasta dei colori, delle vie, dei locali e della storia, nonché del profumo e degli odori. Roma gli è entrata già dentro il cuore e la testa. Non ha resistito, ama l’arte e la storia e non ci ha impiegato tanto per convincersi, non solo a stabilirsi, ma soprattutto ad investire nella Capitale. Un città che, in quanto a storia e all’arte, non ha certo da invidiare nulla a nessuno. Anzi.
E’ in una delle città più belle al mondo per giocare a pallone, nella Roma di Mourinho, ma per Nemanja Matic non si tratta solo di lavoro ma anche di piacere. Già perché questo ragazzo nato a Sabac in Serbia, è una sorta di calciatore intellettuale, uno di quelli a cui piace vestire bene, leggere libri e avere voglia di conoscere i posti dove vive. Ma da sempre ha avuto una passione per la storia e per le belle città. E lui si è talmente innamorato di Roma che, appena arrivato a metà giugno, ha deciso di girarla un po’, fino a quando non si è imbattuto in un quartiere che con l’Eur o altre zone limitrofe dove abitano i giocatori giallorossi c’entrano poco o nulla. Non è proprio in centro, ma vicino.
Un investimento che sa tanto di conferma e di volersi stabilire una volta terminata la carriera
Il buon centrocampista della Roma Nemanja Matic ha deciso di acquistare un grande appartamento nella zona più bella di Monteverde, a due passi da San Pietro. Un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, praticamente più della metà del suo ingaggio alla Roma. Già perché il serbo ha firmato un contratto fino al 30 giugno del 2023 a 3,5 milioni di euro più bonus che lo porteranno a guadagnare 4,3 milioni di euro, se poi raggiungerà le 25 presenze, l’accordo si rinnoverà automaticamente fino al 2024. Una scelta importante e che non è certo da tutti. Non l’ha fatta Dybala o Abraham o altri che sono arrivati nella Capitale.
Per lui, che ama le belle cose, non è stato difficile scegliere e compilare l’assegno, non ci ha pensato sopra due volte. Aveva fatto la stessa cosa il secondo anno di Chelsea, andando ad acquistare un appartamento non lontano da Covent Garden a Londra. E’ ancora suo, ma non è escluso che lo venda per investire di nuovo, magari ancora nella capitale. L’atto è stato siglato qualche giorno fa, anche se bisogna terminare tutte le pratiche. Di sicuro lo vuole ristrutturare e renderlo ancora più bello senza badare a spese. Ha scherzato in questi giorni, dicendo che potrebbe anche decidere di restare qui una volta terminata la carriera, non è da tutti avere una casa nella città più bella del mondo, parole sue. Parole sante.