“Più sociali e meno social”, la splendida iniziativa della città per i bambini

Nelle ultime ore, in Sicilia, non si sta parlando d’altro se non dell’iniziativa da parte dei vertici alti nei confronti di bambini

Splendida iniziativa della città di Balestrate
Iniziativa splendida della città per i bambini (Ansa Foto)

Ci troviamo a Balestrate (provincia di Palermo) dove nelle ultime ore è stato inaugurato un parco del tutto particolare per i bambini. Questi ultimi avranno solamente il compito di divertirsi, di svagarsi con i giochi che ci sono a disposizione e null’altro. Soprattutto non devono avere alcun tipo di distrazione. Un esempio su tutti? L’uso del cellulare. Quello è assolutamente vietato. Niente Whatsapp, Instagram, Facebook: quello, se si vuole, lo si fa solamente a casa e non all’interno della struttura.

Tanto è vero che c’è anche una segnaletica, con tanto di divieto, del cellulare. Si tratta del primo ed unico caso che si è verificato nel nostro paese. Si può trovare un armadietto dove, all’interno dello stesso, si possono mettere i telefoni nei cassetti. A promuovere questo progetto ci ha pensato direttamente l’associazione ‘Genitori balestratesi‘ e dal presidente Riccardo Vescovo. Per quest’ultimo non ci sono dubbi: il parco nasce con l’obiettivo di lanciare un vero e proprio segnale sia ai genitori che ai bambini.

Balestrate, il primo parco “anti-social” per bambini

Balestrate, il primo parco anti-social per bambini
Balestrate, arriva il primo parco “anti-social” per bambini (screenshot video YouTube)

Un invito ad essere più “sociali” e meno “social”. Proprio come disse in passato il Santo Padre. L’area appartiene alla scuola elementare ‘Aldo Moro‘ ed è abbastanza grande. Soprattutto è lontana dal traffico e quindi non ci possono essere pericoli di auto nelle vicinanze. Per completare il tutto sono stati raccolti ben 30mila euro.

Per realizzare questo progetto c’è stato bisogno del prezioso aiuto da parte del Comune e con l’istituto comprensivo Rettore Evola. Ci hanno lavorato artigiani, professionisti locali ed anche volontari. Una iniziativa che è stata ben voluta ed accettata dal popolo siciliano che si è complimentato con chi ha avuto questa brillante idea.

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