Elezioni 25 settembre, sondaggi politici: i dati a meno di un mese dal voto

Elezioni 25 settembre, i primi sondaggi politici: gli ultimi dati che arrivano a meno di un mese dal voto. Tutto quello che serve sapere e soprattutto qual è il partito in vantaggio

Italiani pronti ad andare al voto
Italiani pronti ad andare al voto (Ansa Foto)

Manca sempre meno al 25 settembre, giorno in cui gli italiani saranno chiamati al voto per decidere chi partito far salire al governo. Nel frattempo continuano le ospitate, in televisione, da parte dei politici che si stanno dividendo in più trasmissioni. Continua anche la gara “social” e nelle piazze italiane.

Nonostante manchino ancora poche settimane sono stati stilati gli ultimi sondaggi politici. C’è un partito che è in netto vantaggio e che ha sfiorato addirittura il 25% delle preferenze. A rilasciare gli ultimi dati ci ha pensato direttamente un sondaggio ‘Swg‘ per il Tg La7, condotto dal giornalista Enrico Mentana.

Elezioni 25 settembre, Fratelli d’Italia sfiora il 25%

Il partito della Meloni sfiora il 25% delle preferenze
Giorgia Meloni (Ansa Foto)

Si tratta del partito di Giorgia Meloni, ovvero Fratelli d’Italia, che ha sfiorato il 25%. Nella giornata di ieri la nativa di Roma si trovava in Sicilia, precisamente a Catania, per “Risollevare l’Italia”. Al suo intervento hanno partecipato moltissime persone. Non è finita qui visto che il suo partito ha guadagnato l’1% ed è arrivata precisamente al 24,8% confermandosi, sempre di più, al primo posto e allungando ulteriormente su chi si trova al secondo posto.

Si tratta del Partito Democratico di Enrico Letta. Proprio loro perdono l’1% e scendono verso il 22,3%. La Lega non si muove di un passo e rimane stabile al 12,5%. Piccoli passi in avanti per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che è cresciuto dell’1,2% ed ora conquista l’11,6%. Perde punti ‘Forza Italia‘ di Silvio Berlusconi che cede l’1% e guadagana il 7% totale. A pochi punti troviamo Azione-Italia Viva della coppia Renzi-Calenda che tallona il ‘Cavaliere’ (al 6,8%). Nulla di diverso per Verdi e Sinistra che rimangono fermi al 4%, mentre sale ‘Italexit‘ di Gianluigi Paragone che va al 3,4%.

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