La Corte di giustizia europea fa chiarezza, il caso sollevato dal Fisco portoghese che cambia la percentuale di Iva da applicare sulle ristrutturazioni
Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, era previsto fino ad ora un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’Iva ridotta al 10%, ora le condizioni potrebbero cambiare.
Il caso è stato sollevato dal Fisco portoghese nell’ambito di una controversia sull’applicazione dell’aliquota Iva ai servizi di riparazione e manutenzione degli ascensori di un condominio da parte di un’impresa che fabbrica e ascensori e montacarichi e fornisce la successiva assistenza.
I lavori di ristrutturazione edilizia sono stati interessati da continui interventi legislativi, soprattutto ad opera del governo. In questi ultimi anni, infatti, per dare una spinta ad un settore economico particolarmente colpito dalla crisi, si sono succeduti interventi volti a modificare e ad ampliare i benefici fiscali concessi a quanti pongono in essere interventi di ristrutturazione edilizia. E fino ad oggi sulla prestazione di questi servizi e opere di ristrutturazioni era stata applicata l’Iva al 10%. Ma ora potrebbe cambiare davvero tutto e dopo i problemi che si stanno registrando sull’erogazione dei fondi per il cosiddetto Superbonus del 110%, questa decisione potrebbe rallentare ancora di più le ristrutturazioni edilizie in programma
Il caso è stato sollevato dall’Agenzia Tributaria portoghese nell’ambito di una controversia sull’applicazione dell’aliquota ai servizi di riparazione e manutenzione di ascensori da parte di un’impresa che fabbrica ascensori e fornisce la successiva assistenza. Infatti, in seguito a un accertamento fiscale, il Fisco portoghese ha rilevato che l’impresa ha applicato erroneamente l’aliquota ridotta del 10% sia per i servizi di installazione sia per quelli di manutenzione. Nella sentenza del mese scorso, la Corte ha messo in evidenza la differenza tra i concetti di ristrutturazione, riparazione e manutenzione, circoscrivendo così l’ambito di applicazione dell’Iva agevolata. In particolare ha specificato che:
Il servizio di ristrutturazione si riferisce alla rimessa a nuovo occasionale di un oggetto.
Il servizio di riparazione si riferisce al ripristino occasionale di un oggetto danneggiato.
La manutenzione rappresenta un servizio regolare e continuativo.
Quindi secondo la Corte, la caratteristica di continuità degli interventi di manutenzione esclude tale servizio dalla previsione normativa di Iva agevolata al 10% concessa per la sola ristrutturazione e riparazione di abitazioni private. Questa decisione potrebbe rivoluzionare anche la legge in Italia che fino ad oggi consentiva di applicare l’Iva al 10% per le prestazioni di servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.