Da Putin a Angela Merkel, da Boris Johnson a Mattarella. Il ricordo dei leader politici. Ma non tutti sono d’accordo sugli elogi
Per alcuni Mikhail Gorbaciov è stato un riformatore, un uomo di Stato, colui che ha capito prima di altri l’orientamento politico internazionale; per altri un uomo che ha commesso tanti errori e uno degli artefici del crollo di un certo modo di fare politica. Pochi hanno diviso l’opinione pubblica come lui. Pochi hanno recitato un ruolo così importante nel panorama politico internazionale.
Ha vissuto e partecipato alla fine dell’Urss e del Partito Comunista sovietico. Ha recitato un ruolo di primaria importanza alla nascita della perestroika, del crollo del Muro di Berlino, della fine della guerra fredda, del disarmo nucleare, e del ritiro dall’Afghanistan. Oggi viene ricordato da tutte le più importanti figure politiche internazionali, che continuano a dividersi sul suo ruolo. Il Cremlino lo ha omaggiato con un comunicato a firma del presidente Putin. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze ai parenti e agli amici di Mikhail Gorbaciov, morto a 91 anni, sottolineando che l’ex leader sovietico ha avuto un “impatto enorme sul corso della storia mondiale”. “Mikhail Gorbaciov era un politico e uno statista che ha avuto un enorme impatto sul corso della storia del mondo. Ha guidato il nostro Paese in un periodo di cambiamenti complessi e drammatici, di politica estera su larga scala, di sfide economiche e sociali. Ha capito profondamente che le riforme erano necessarie, ha cercato di offrire le sue soluzioni a problemi urgenti”, si legge nel telegramma pubblicato dal Cremlino. Il presidente russo ha quindi ricordato “le grandi attività umanitarie, caritatevoli ed educative che Gorbaciov ha condotto negli ultimi anni”.
“Gorbaciov è stato un uomo di Stato e un riformatore coraggioso, ha osato molto”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in memoria dell’ex leader sovietico, oggi a Meseberg. Grazie alla politica di Gorbaciov “la Germania ha potuto riunificarsi e la cortina di ferro è scomparsa“, ha continuato. Anche la Russia grazie a lui “ha vissuto il tentativo di stabilire una democrazia”, ha aggiunto. Gorbaciov è morto “in un momento in cui non solo è fallita la democrazia in Russia”, ma il presidente Putin “scava nuovi fossati nei confronti dell’Europa”. “Un leader mondiale unico”. Così l’ex cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha definito Mikhail Gorbaciov, in un messaggio di cordoglio pubblicato sul suo sito internet. “Gorbaciov ha scritto la storia del mondo e ha dato l’esempio di come un singolo uomo di Stato possa cambiare il mondo i meglio”, continua l’ex leader tedesca. “Porto ancora oggi il ricordo della paura che provai insieme a tante persone nella DDR, quando nel 1989, come nel 1953, arrivarono di nuovo i panzer, quando noi gridammo ‘siamo il popolo!’ e successivamente ‘siamo un popolo!’. Eppure, quella volta non ci furono colpi. Il leader sovietico disse invece, ‘la vita punisce chi arriva troppo tardi'”.
Mikhail Gorbaciov è stato protagonista di “qualcosa di straordinario” nella storia, “se si guarda a ciò che ha fatto per rendere libera l’intera Europa e per liberare i Paesi dell’ex Urss”. Lo ha affermato oggi il premier britannico uscente Boris Johnson, argomentando ai media il tributo già reso a caldo nella notte alla memoria dell’ultimo leader sovietico scomparso ieri a 91 anni in Russia; e riproponendolo ancora una volta come un modello a suo dire opposto rispetto a quello dell’attuale presidente russo Vladimir Putin. Il presidente della Repubblica Mattarella ha dichiarato: “Con la morte di Mikhail Sergeevič Gorbaciov scompare una figura che ha profondamente segnato la storia europea e gli equilibri mondiali nell’ultimo scorcio del ventesimo secolo”, aggiungendo che “il debito nei suoi confronti è grande, soprattutto da parte degli europei”.
Completamente diverso il commento di Marco Rizzo, leader del Partito Comunista italiano, che ha pubblicato l’immagine di una bottiglia di champagne: “Era dal 26 dicembre 1991 che avevo aspettato di stappare la migliore bottiglia che avevo “.Critiche anche dalla Cina, secondo cui Mikhail Gorbaciov è una “figura tragica che ha soddisfatto i bisogni di Usa e Occidente senza morale”, responsabile di “gravi errori” e “ingenuo” nel valutare la situazione internazionale, provocando “il caos nell’ordine economico interno”: una parabola politica che rappresenta un “promemoria” per gli altri Paesi ad essere cauti verso l’Occidente. E’ il pesante giudizio del Global Times, tabloid del Quotidiano del Popolo, sull’ultimo leader dell’Urss scomparso ieri poche ore dopo l’annuncio sulla data (16 ottobre) del XX Congresso del Partito comunista che darà al presidente Xi un inedito terzo mandato a segretario generale.