Un lutto che ha colpito non solamente la città di Roma, ma tutti coloro che lo conoscevano e che si recavano da lui per un taglio di capelli: è scomparso Amedeo Perozzi, considerato il barbiere delle “star”
Una città in lutto che piange la scomparsa di Amedeo Perozzi. Una icona storica della Capitale visto che era considerato il barbiere numero uno delle “star“. Molti sono i personaggi che si recavano da lui per un taglio di capelli, barba o altro. Il barbiere di Piazza Euclide si è spento nella giornata di ieri verso le ore 10:20. Una lunga malattia lo aveva debilitato, fino a fargli perdere tutte le forze. Pensare che fino a quattro mesi fa lavorava tranquillamente.
Aveva 85 anni. Arrivò a Roma da bambino, dopo aver perso entrambi i genitori venne messo su un calesse da Penna San Giovanni nelle Marche che lo portò nel Lazio. Poi inizia ad appassionarsi a questo mestiere fino a quando, nel 1960, non decise di aprire il salone che tutti nella Capitale conoscono. Perché basta dire semplicemente il nome “Amedeo” per capire che si sta parlando di lui.
Roma, addio ad Amedeo Perozzi: indimenticato barbiere
Morto a Roma Amedeo Perozzi, il barbiere delle “star” pic.twitter.com/KrnjIVV5EL
— Ref Ref (@RefRef62623343) August 31, 2022
Nel suo salone sono entrati dei vip di tutto rispetto. Il primo che a molti viene in mente non può che essere Frank Sinatra. Senza dimenticare Sergio Leone e Franco Califano. Giorgio Capitani, Toni Malco, Matt Dillon, Antonello Venditti, Gianni Morandi ed anche Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, fino a qualche settimana fa, si recava da lui per un taglio di capelli. Chi lo ha conosciuto lo ha descritto come una persona buona e dall’animo sensibile.
Lo ricorda, con molto piacere, Alessio del ‘Gran Caffè Parioli‘: “Ordinava una spremuta d’arancia. Anzi, una spremutina. Tanto è vero che è diventata una battuta iconica nel locale. Offriva caffè e gelato alle persone vicino a lui“. Anche Carlo Vanzina, nel 2016, scelse il suo salone per girare un pezzo della commedia con Vincenzo Salemme “Non si ruba a casa dei ladri”. Nel frattempo sui social sono in molti a ricordarlo.