Dopo il parere del Consiglio superiore di sanità, arriva la conferma ufficiale. E chi resta positivo potrà concludere l’isolamento dopo 15 giorni
Ce ne è voluto del tempo, ma alla fine è arrivata la notizia e la conferma dopo le trattative di questi ultimi giorni. C’è un nuovo allentamento per le misure anti-Covid. Dopo il parere del Consiglio superiore di sanità, arriva il via libera ufficiale del ministero.
Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati inizialmente sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, anziché gli attuali 7, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento. In caso contrario, si dovrà restare ancora a casa, fino a nuovo tampone negativo.
“Si potrà interrompere l’isolamento al quattordicesimo giorno”
In caso di positività persistente “si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14esimo giorno dal primo tampone positivo (e non più 21), a prescindere dall’effettuazione del test”. Si potrà insomma uscire di casa, dopo due settimane di isolamento, nonostante il risultato ancora positivo di un tampone. A chiedere il parere del Consiglio superiore di sanità era stato lo stesso ministero. Le nuove norme coinvolgeranno anche professori e studenti che presto torneranno in classe. Nelle ultime 24 ore, in Italia, i nuovi casi sono stati 21.817 e i morti 90.
Per il Consiglio superiore di sanità si può fare. Si diceva nei giorni scorsi che le nuove regole potevano entrare in vigore nei prossimi giorni, se dal ministero della Salute arriverà una circolare in tal senso. La decisione non è automatica e il ministro Roberto Speranza è sempre rimasto cauto. Ma è difficile che si vada contro un parere del Css che lo stesso ministero aveva richiesto nelle scorse settimane. C’era anche chi ha avanzato l’ipotesi dell’abolizione totale del test di uscita con un “liberi tutti” dopo 5 giorni, come accade negli Stati Uniti.