Trionfo per la band romana che si accaparra un premio per il miglior video alternativo su tre nomination
Durante l’esibizione del gruppo, la bassista Victoria rimane a petto nudo dopo che l’abito monospalla le è scivolato di dosso e le telecamere fuggono dalla scena inquadrando il pubblico. Subito impazza la polemica social per la censura messa in atto dalla regia internazionale.
Agli Mtv Video Music Awards la band romana, con il video di I wanna be your slave, ha vinto il premio per il miglior video alternativo dell’anno. La manifestazione si è svolta al Prudential Center di Newark nel New Jersey.
Ancora un trionfo made in Italy
Prosegue l’inarrestabile ascesa dei Maneskin nel panorama rock della musica mondiale. Dopo lo straordinario tour che continua a registrare il sold out ad ogni latitudine, la band romana ieri sera è stata ancora una volta protagonista di una cerimonia a premi. Infatti ai prestigiosi Mtv Video Music Awards, che l’emittente televisiva organizza ogni anno, ha sbancato vincendo il premio come Miglior video alternativo per il brano I wanna be your slave che gli è valso così l’ennesimo premio e riconoscimento. Ma soprattutto, con una performance dal vivo trascinante, ha dimostrato l’altissimo livello raggiunto, tanto da eseguire un bis a fine serata suonando l’ultimo loro singolo: Supermodel.
La censura e la reazione del web
Per l’occasione il gruppo ha scelto il solito abbigliamento provocante fatto da abiti neri, lustrini e paillettes, con Damiano a torso nudo e pantaloni di pelle aperti dietro che mostravano un fondoschiena in tanga. Ma il vero incidente è accaduto poco dopo l’inizio della performance, quando a Victoria De Angelis è scivolato di dosso il body monospalla con il risultato di mostrare un seno scoperto e l’altro coperto da un copricapezzolo a forma di cuore. Nessuna novità dato che è già capitato durante molti concerti in giro per il mondo come i fan sanno benissimo, ma la cosa ha provocato l’immediata censura della regia che, per il resto dell’esibizione, ha preferito mostrare l’arena dall’alto o il primo piano del frontman Damiano. I fan del gruppo, su Twitter, sono subito insorti, gridando contro la censura in un momento tanto atteso della serata, facendo notare un trattamento differente tra il “nudo” maschile e quello femminile.