Il virus sarebbe compatibile con gli effetti del Covid ma è escluso che si tratti di una nuova variante: 3 al momento le vittime.
Cresce l’allarme in Argentina dopo le notizie in arrivo da alcuni ospedali. All’interno della clinica Luz Médica, nella provincia del Tucuman, nove persone sono state colpite da una polmonite di origine sconosciuta.
Tre di queste sarebbero morte a causa degli effetti di una patologia respiratoria che secondo il ministro provinciale della salute non sarebbe riconducibile al Covid. Si tratta infatti di un virus che negli effetti è molto simile a quello che da anni ormai ha prodotto vittime, ma i test hanno escluso che possa trattarsi di Covid. Sono in corso quindi nuove indagini al patogeno che ha originato l’infezione, ma arrivano chiarimenti sul primo impatto che ha avuto nella clinica nel Nord Ovest dell’Argentina e sulla trasmissibilità.
Un nuovo virus spaventa l’Argentina: ospedale in quarantena
I casi iniziali, 6 da quanto si apprende, erano stati scoperti fra il 18 e il 22 agosto. Poi altre 3 persone hanno mostrato gli stessi sintomi, molto simili a quelli del Covid, e la direzione dell’ospedale ha optato per la quarantena. Sono 3 al momento le vittime. Si tratta di una infermier di 45 anni e di un medico 68enne oltre che di un paziente sopra i 70 anni. Quest’ultimo potrebbe essere il “paziente zero”, ma il ministero si interroga sull’origine del virus e sulla trasmissibilità da persona a persona.
In tal senso arrivano rassicurazioni. Il segretario del sistema sanitario provinciale ha affermato che al momento è da escludere che il virus possa diffondersi come il Covid, e che dopo i primi casi non si sarebbero registrate altre catene di contagio. Si valuta quindi la possibilità che tutto sia scaturito dal batterio della Legionella. I sintomi sarebbero compatibili e le analisi in corso sugli impianti di condizionamento e acqua forniranno i risultati.