Verona, lite fuori da una discoteca: svolta nelle indagini

Le indagini sulla lite all’esterno di una discoteca a Verona sono arrivate ad una svolta. Ecco le ultime notizie su questa vicenda.

Sono passati 11 giorni dalla lite avvenuta all’esterno di una discoteca di Verona e le indagini sembrano essere arrivate ad una svolta importante. Secondo quanto riferito da TgCom24, gli inquirenti hanno arrestato il presunto responsabile di questa aggressione: si tratta di un ragazzo rodigino di 21 anni. Per lui le accuse contestate sono di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e violenza privata.

Lite Verona arresto
I carabinieri hanno arresto il presunto responsabile del ferimento di tre ragazzi a Verona © Ansa

Nelle prossime ore sarà ascoltato dal magistrato, che dovrà decidere se confermare la misura di custodia cautelare in carcere. Da precisare che, durante le operazioni di fermo, gli inquirenti hanno svolto anche una perquisizione all’interno dell’appartamento e sono stati trovati 86 grammi di hashish e vario materiale per il confezionamento e il taglio della sostanza.

Le indagini, comunque, proseguiranno nei prossimi giorni anche per provare a capire il motivo di questa lite.

La lite

Carabinieri
La discussione è avvenuta lo scorso 21 agosto © Ansa

La lite, come detto, avvenne all’esterno di un locale di Verona lo scorso 21 agosto. Dalle ricostruzioni fatte dagli inquirenti, anche grazie alle testimonianze di alcuni ragazzi, i tre ragazzi ebbero una discussione con il 21enne e, al culmine di questa, il fermato impedì di allontanarsi prima bloccando la via d’uscita e poi aggredendole ripetutamente con un coltello di piccole dimensioni. Subito dopo fece perdere le tracce.

I tre ragazzi riportarono delle gravi ferite, ma fortunatamente nessuno arrivò in ospedale in pericolo di vita. Furono immediatamente ascoltati dagli inquirenti e le loro dichiarazioni hanno permesso di risalire al 21enne.

Infatti, come detto, a undici giorni da questa aggressione gli investigatori sono riusciti ad arrestare il presunto responsabile. Attualmente il giovane si trova in carcere e nei prossimi giorni toccherà al magistrato confermare questa misura cautelare decisa dalla Procura subito dopo il fermo.

Le indagini, comunque, proseguono anche perché non è ancora chiarito il motivo della discussione che ha portato all’aggressione e all’arresto del 21enne rodigino con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e violenza privata.

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