Sta spopolando in rete un altro “sorriso” che vede come protagonista uno degli ultimi acquisti dell’Inter nell’ultima sessione del calciomercato estivo, ovvero Francesco Acerbi. La FOTO non è passata assolutamente inosservata
E’ stato uno dei colpi più “criticati” dai tifosi nerazzurri nell’ultima sessione del calciomercato estivo. Il motivo era fin troppo chiaro: il suo tifo per i “cugini” non è stato mai digerito. Specialmente in un episodio che lo ha visto come protagonista: un Lazio-Milan terminato 1-2 per i rossoneri in cui il difensore si perde la marcatura da parte dell’avversario (Tonali, ndr) che mette dentro il pallone dell’1-2. La reazione del campione d’Europa, subito dopo il gol, ha scaturito tanta rabbia da parte dei sostenitori biancocelesti.
Cosa ha fatto? Ha effettuato un “ghigno” che per molti è stato interpretato come un sorriso. Questo suo gesto non è passato inosservato, tanto è vero che la maggior parte dei sostenitori gli ha indicato la porta per andarsene dal club. Un qualcosa che ha fatto proprio nell’ultimo giorno di mercato Francesco Acerbi che ha accettato la destinazione nerazzurra, tornando a lavorare con il tecnico Inzaghi che lo ha espressamente voluto. Nel corso della gara persa ieri è rimasto per tutti i 90 minuti in panchina, poiché non ancora al meglio della condizione.
Anche se, sul web, gira una immagine di lui che è esattamente identica a pochi mesi fa. Proprio quando la sua ex squadra ha subito il gol che è valsa la sconfitta in campionato contro i futuri campioni di Italia. Questa volta, però, è stato ripreso dalle telecamere mentre si trovava in panchina.
In realtà non è chiaro se questo fermo immagine è stato preso subito dopo il gol della sua attuale squadra oppure proprio quando il Milan ha realizzato una delle tre reti che è valsa la vittoria. In ogni caso è un gesto (in questo caso sorriso) che nemmeno ai tifosi nerazzurri è piaciuto, visto che è arrivata una sconfitta che non potranno facilmente dimenticare e mettere alle spalle quanto prima.
In molti hanno evocato quei vecchi ricordi (anche se si tratta solamente di pochi mesi fa) quando lo stesso difensore centrale si rese protagonista di un episodio in ci fu molto criticato. Tanto è vero che si dovette anche giustificare e ammette che quel “ghigno” era frutto della frustrazione della sconfitta.