Una buona notizia per i dipendenti statali, arrivano gli arretrati direttamente in busta paga. Ovviamente le domande più frequenti sono essenzialmente due: quando arrivano e soprattutto a chi spettano? Tutto quello che serve sapere in merito
Come riportato in precedenza c’è una buona notizia per chi è dipendente pubblico visto che stanno per arrivare gli arretrati direttamente dalla loro busta paga. Si tratta di una somma arretrata legata ai contratti del 2019-2021. Anche se, a quanto pare, non a tutti è dovuto visto che solamente quattro settori del pubblico impiego potranno sorridere.
Di chi stiamo parlando? Delle funzioni centrali di cui fanno parte ministeri e le agenzie fiscali, ovvero: Entrate, enti locali, sanità e la scuola. Oltre il biennio che va dal 2019 a quello del 2021, bisogna considerare anche i primi dieci mesi del 2022. Basti pensare che nei mesi scorsi alcuni lavoratori dei ministeri hanno già ricevuto gli arretrati, mentre adesso tocca agli infermieri.
Per chi lavora in ospedali e nelle cliniche la media è di 2.268 euro lordi fino ad arrivare a 3.135. A riportare il tutto ci ha pensato direttamente il ‘Corriere della Sera‘. Per quanto riguarda gli infermieri invece, se si considera anche l’indennità prevista dal Ccnl, si può arrivare anche a 3.777 euro lordi per gli inquadramenti più bassi fino ad arrivare a 4.736 per il livello D6.
Dipendenti statali, arrivano gli arretrati: quanto e quando arrivano?
Le novità, però, non sono affatto finite. I dipendenti comunali, entro la fine di quest’anno, riceveranno gli arretrati che gli spettano. Il tutto dopo che si è trovato un accordo tra Arcan ed i sindacati (lo scorso 5 agosto) che ha visto un aumento medio di 100 euro lordi mensili. Adesso si attende solamente una nota ufficiale da parte del ministero dell’Economia e dalla Corte dei Conti.
A quanto pare, entro la fine del mese di dicembre, tutto dovrebbe andare secondo i piani. Le cifre dovrebbero oscillare tra i 1.444 euro e i 1.977 euro lordi. Pochi mesi fa, precisamente in quel di maggio, era arrivato il rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici di ministeri, agenzie fiscali ed enti non economici.