Giallorossi schiacciati 4-0 dall’Udinese. Una sconfitta inaspettata e umiliante, che ha fatto arrabbiare il tecnico portoghese
E ora cosa dirà Josè Mourinho? La sua Roma è stata umiliata da una super Udinese, capace di dominare dal primo al novantesimo minuto. La squadra friulana ha segnato quattro gol, ne ha sfiorati altrettanti, e ha sempre dato la sensazione di dominare la gara. Una brutta battuta d’arresto per una squadra uscita rafforzata dal mercato e tra il trionfalismo generale.
Mourinho ha dato ampi segnali di nervosismo. Prima se l’è presa con l’arbitro per un contatto in area friulana (tra Celik e Becao) dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa. Poi è stato inquadrato dalle telecamere mentre sbuffava e se la prendeva con i suoi. La difesa (celebrata da settimane come una delle più solide) ha tradito le attese, regalando i primi due gol alla formazione friulana: Karsdrop si è addormentato in occasione del vantaggio di Udogie e Rui Patricio ha compiuto un erroraccio sul raddoppio di Samardzic, facendosi beffare da un tiro che sembrava leggibile.
Ed ora, come si comporterà Josè Mourinho nei confronti della squadra? Nel post partita di Roma-Monza aveva elogiato i suoi e il lavoro della società sul mercato (“Se mi manca Spinazzola posso mettere Kasrdorp, se deve riposare Abraham ho Belotti”, disse). A distanza di una settimana, la risposta avuta dalla sua squadra è stata decisamente negativa. Il tecnico portoghese ha anche cercato di cambiare il risultato inserendo Belotti (appena arrivato) nella ripresa.
Ma l’ex granata non ha inciso. Poche le note positive. La Roma torna nella capitale con le ossa rotte e una brutta sconfitta. Un pessimo segnale nella prima occasione in cui ha giocato tre gare in sette giorni. Lo scorso anno, dopo alcune batoste (su tutte quella in Conference contro il Bodo) se la prese con alcuni calciatori, facendo scelte definitive. Ora come si comporterà?