L’ex attaccante dell’Ajax ha iniziato con il botto la sua esperienza con i Red Devils: gli sono bastati 34 minuti per essere decisivo.
Non dimenticherà facilmente il suo esordio con la maglia del Manchester United. Dopo i mugugni per i 100 milioni spesi, Antony ha messo a tacere i detrattori in appena mezz’ora. Gli sono bastati 34 minuti per far cambiare idea agli scettici. Palla in buca d’angolo contro l’Arsenal e strada in discesa verso una vittoria che cambia il destino del Manchester United in questa Premier League. Dopo le due sconfitte nelle prime due giornate di campionato, i Red Devils hanno infilato una striscia di quattro successi di fila: Liverpool, Southampton, Leicester e infine i Gunners.
Appena arrivato Ten Hag ha deciso di mandare subito in campo il suo pupillo. Antony è partito largo a destra nel 4-2-3-1, con Bruno Fernandes e Sancho alle spalle di Rashford. È stata l’arma vincente per piegare l’Arsenal di Arteta, ancora imbattuto in questo avvio di campionato. La partita del brasiliano è durata 58 minuti: a prendere il suo posto è stato Cristiano Ronaldo, che aveva applaudito al momento del gol del vantaggio. Subito dopo il pareggio di Saka, ma ci ha pensato Rashford con una doppietta a chiudere il conto.
Con questo gol Antony diventa il 21esimo calciatore a segnare al debutto con la maglia del Manchester United in Premier League. Prima di lui c’erano riusciti calciatori di grandissimo livello e anche due italiani. Ecco l’elenco completo: Hughes, Scholes, Solskjaer, Van Nistelrooy, Saha, Heinze, Giuseppe Rossi, Eagles, Welbeck, Macheda, Buttner, Wilson, Martial, Rashford, Ibrahimovic, Harrop, Lukaku, James e Van De Beek.