Probabilmente non conoscete affatto il trucchetto che serve per riprodurre il basilico, ovvero quello con il metodo del “bastoncino”
Diciamoci la verità: chi di noi ha una piantina di basilico fuori al bancone e che, ogni giorno, se ne prende cura? Un bel po’ di persone, su questo non c’è alcun dubbio. La pianta erbacea non ha affatto bisogno di alcun tipo di presentazione visto che in cucina viene usato quasi sempre per preparare i migliori piatti. Anche perché il suo profumo è a dir poco inconfondibile. E se vi dicessimo che esiste un metodo per riprodurre appunto il basilico, ci credereste? Prendete carta e penna oppure salvatevi questo articolo che può ritornarvi utile quando volete.
Per poter riprodurre il tutto basta avere delle piccole talee ricavate dalla pianta madre, cioè porzioni di ramo da far radicare. Anche se non tutte hanno la possibilità di radicare. Bisogna scegliere quali, in particolar modo quelle che prendono il nome di “femminelle” o “cacchi” dei germogli ascellari. Per chi non lo sapesse stiamo parlando di alcuni germi che si formano all’incrocio tra lo stelo principale e il ramo vero e proprio della pianta. I rami veri hanno una direzione orizzontale, i cacchi verticale.
Cosa serve? Talee di basilico, cesole ben disinfettate, vaschetta (polistirolo o plastica), spiedini in legno, vaso con diametro di di 10 cm, terriccio. Bisogna, prima di tutto, individuare, un germoglio ascellare e ricava una talea che sia almeno di 15 cm di lunghezza che abbia almeno 3 nodi sullo stelo. Partendo dalla sommità della talea bisogna contare quattro foglioline e lasciare quelle unicamente sulla talea. Bisogna successivamente potare via le altre foglioline così che le talee possano essere concentrate unicamente sulla formazione di radici e non sul nutrire le numerose foglie sullo stelo o disperdere l’umidità.
Come riprodurre delle piantine di basilico?
Successivamente preparare una vaschetta e fare dei fori sui lati più lunghi. Passare degli spiedini all’interno dei fori così per creare una griglia. Adagia tra un bastoncino e l’altro le talee ricavate così che possano rimanere in verticale con le foglioline rimaste poggiate sugli spiedini. Sul fondo della vaschetta metti dell’acqua. Bisogna aspettare almeno una quindicina di giorni per riprodurre piccole radici bianche.
Una volta che le talee hanno prodotto radici si può passare in vaso. Scegli un vasetto del diametro di 10 cm e utilizza del terriccio spugnoso per mantenere il tutto umido. Posizionale in una zona luminosa, ma lontana dai raggi diretti del sole. L’importante è mantenere il terriccio piuttosto umido.