La terapia conservativa, che il giocatore ha deciso di attuare insieme ai medici della Juve, non ha funzionato e ha deciso di anticipare tutto: Mondiale a rischio
Niente da fare, un periodo nero. Di buio completo. Paul Pogba si opera d’urgenza al ginocchio destro. La velocità e l’urgenza sono dettate dalla voglia di giocare il Mondiale, ma, visti i tempi e la situazione, è difficile che ciò accada. A questo punti c’è da chiedersi, tra l’ironia e un po’ di serietà, a cosa è servito lo stregone, ma è un’altra storia. Forse ancora più brutta. Il giocatore si era infortunato il 24 luglio scorso durante il ritiro della Juventus negli Stati Uniti. La terapia conservativa praticata per scongiurare l’intervento non ha portato i risultati sperati: il giocatore andrà sotto i ferri.
Negli ultimi giorni Pogba aveva avuto modo di allenarsi sul terreno di gioco. Ma le sensazioni non erano state buone, tanto da prendere la decisione immediata di rivolgersi al chirurgo ortopedico. L’intervento al menisco necessiterà di almeno sei settimane di recupero. Il centrocampista dovrebbe tornare in campo a metà ottobre, poco prima della sosta di campionato per i Mondiali del Qatar. Il giocatore è convinto di poter prendere parte alla Coppa del Mondo.
Paul Pogba lo scorso 2 agosto – dopo il consulto a Lione con il professor Bernard Sonnery-Cottet, aveva deciso insieme al luminare francese – di avviare un percorso conservativo per gestire la lesione al menisco laterale del ginocchio destro. La fase di recupero dall’infortunio – rimediato in allenamento negli Stati Uniti lo scorso 24 luglio – avrebbe dovuto contemplare un periodo di riabilitazione di cinque settimane.
Il giocatore era convinto di aver superato la fase più critica della terapia conservativa: Pogba fino alla settimana scorsa era fiducioso di poter completare la fase di recupero e tornare in campo nel giro di un paio di settimane. A tal proposito, sabato scorso il centrocampista juventino aveva pubblicato sui propri profili social un post con la scritta Loading accompagnata dall’icona di una piccola clessidra. Sembrava fosse partito il conto alla rovescia per il ritorno in campo. Sembrava la fine del persorso di riabilitazione, invece il francese dovrà aspettare qualche altra settimana prima di tornare in campo.