DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai giunto al giorno numero 194 di conflitto
194mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale e non solo.
ORE 13:50 – L’Unione Europea spegne i sogni: “Impossibile pensare ad un Nord Stream 2 come soluzione“.
ORE 13:00 – Un funzionario filorusso ha dichiarato che il referendum sull’annesione del sud Ucraina è stato sospeso.
ORE 12:30 – Ancora dichiarazioni arrivano direttamente da Putin: “Continueremo la nostra cooperazione per la riduzione degli armamenti e nei settori dell’ambiente e della ricerca spaziale“. Ad annunciarlo l’agenzia di stampa ‘Ria Novosti’.
ORE 12:10 – Il presidente russo, Vladimir Putin, ha voluto fare i “complimenti” ai cittadini del Donbass che si stanno comportando meglio rispetto alle forze militari.
ORE 12:00 – Per il momento il Papa non può andare a Kiev o Mosca: parola del medico che gli ha vietato di viaggiare. Almeno per ora.
ORE 11:00 – La Corte di Mosca ha revocato la licenza di pubblicazione per il giornale indipendente Novaya Gazeta, diretto dal Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov.
ORE 10:25 – L’Iran lancia un messaggio all’Europa: “Possiamo soddisfare i vostri bisogni energetici“.
ORE 10:20 – Dall’Ucraina fanno sapere che uno dei due reattori è stato bloccato per riparazioni.
ORE 09:20 – Continua ad aumentare il gas che arriva a 275 euro al megawattora in avvio di contrattazioni.
ORE 07:50 – Forti esplosioni, nel cuore della notte, si sono verificate ad Energodar, proprio dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia. A riportarlo è stata l’agenzia di stampa ‘Tass’.
ORE 07:30 – Minacce dal Cremlino: “Sta iniziando la tempesta globale”
ORE 06:00 – Sono 600mila le persone che in questo momento non possiedono elettricità, mentre più di 235mila sono quelle che non hanno la possibilità di avere gas.
ORE 04:00 – Con un comunicato ufficiale il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, ha assicurato che Kadyrov, numero uno della Cecenia, non si è dimesso come qualcuno aveva ipotizzato.