Il tecnico giallorosso, al termine del match perso ad Udine, ha attaccato l’ambiente friulano. Il club bianconero risponde così…
Prima la vittoria sul campo, ora una rivincita anche a livello mediatico. L’Udinese risponde a Josè Mourinho, regalandosi un’altra soddisfazione dopo quella ottenuta sul terreno di gioco. La squadra di Sottil ha strapazzato la Roma nella quinta giornata di campionato, imponendole un perentorio 4-0 e dominando la gara dall’inizio fino alla fine.
Il dominio della formazione friulana è stato evidente, sin dalle prime battute. I bianconeri hanno sfruttato gli errori difensivi della squadra giallorossa (clamoroso quello di Karsdorp che ha permesso ad Udogie di aprire le marcature e quello di Rui Patricio su una botta potente, ma leggibile di Samardzic) e hanno chiuso la gara portando a casa un risultato prestigioso e meritato.
Ma alla felicità friulana, ha fatto da contraltare la rabbia giallorossa, manifestata da Josè Mourinho al termine del match. Il tecnico portoghese se l’è presa con l’arbitro (“appena lo hanno designato abbiamo subito pensato che potesse essere perfetto per l’Udinese”), poi con l’ambiente friulano, tirando in ballo anche i raccattapalle. “Avevo la sensazione che sarebbe stata una gara difficile. Anche lo scorso anno andammo sotto e pareggiammo nel finale. Complimenti a loro perchè qui le cose vanno sempe in un certo modo. Anche i raccattapalle di dodici anni dovrebbero imparare il fair play. Mi piacerebbe che anche i nostri raccattapalle si comportassero così, ma noi siamo diversi. Hanno vinto una gran partita, ma ora li aspetteremo a Roma”
Marino risponde a Mourinho
Ma non si è fatta attendere la replica della società bianconera, che con stile ed ironia ha risposto per le rime. A parlare è stato il responsabile dell’area tecnica Pierpaolo Marino: “Mourinho lo conosciamo tutti, in questi momenti in cui la squadra può essere attaccabile è molto bravo a spostare le pressioni. Sa spostare bene l’attenzione, parlando anche dei raccattapalle. Se ne può parlare se perdi 1-0, ma non se perdi 4-0. A Udine certe cose non succedono, c’è una mentalità diversa nell’intendere lo sport. Ritengo ingiusta l’accusa ai nostri raccattapalle, da sempre efficienti”. Chiusura con una battuta tagliente: “E poi non penso che in questa partita ci fosse la necessità di perdere tempo”.