“Serie tv si basa sulla mia vita”, la ‘Regina del Sud’ contro Netflix

Una donna ha chiesto un risarcimento importante a Netflix. Per quale motivo? Secondo la stessa la nota azienda statunitense avrebbe trasmesso una serie tv che si ispirava a lei. Ed è per questo motivo che chiede una somma importante

Ci troviamo in Messico dove una donna, conosciuta per via dei suoi legami con i narcotrafficanti, le sono valsi addirittura il nome di ‘Regina del Pacifico‘. Fino a qui tutto fila, se non fosse per il fatto che la stessa avrebbe chiesto un importante risarcimento a Netflix. Per quale motivo? L’azienda americana avrebbe messo in rete una serie tv dove si parlerebbe appunto della sua vita.

La 'Regina del Sud' contro Netflix
Sandra Avila Beltran (Ansa Foto)

La protagonista in questione si chiama Sandra Avila Beltran e, negli ultimi giorni, ha presentato una denuncia all’agenzia di proprietà intellettuale del Paese. E’ convinta che il personaggio di Teresa Mendoza ne ‘La reina del Sur‘ (ovvero la Regina del Sud) è ispirato proprio alla sua storia.

Sandra Avila Beltran pronta a fare causa a Netflix

La 'Regina del Sud' contro Netflix
Sandra Avila Beltran (Ansa Foto)

Quali sono le sue richieste? La donna vorrebbe avere almeno il 40% dei diritti d’autore da parte dell’azienda. Non solo: anche dalla rete televisiva in lingua spagnola ‘Telemundo‘. Questo è quello che fa sapere direttamente il suo legale Israel Razo che ha rilasciato una intervista all’emittente televisiva ‘Milenio TV‘. L’avvocato ha spiegato che questa serie avrebbe danneggiato l’immagine e la reputazione da parte della donna, ora 61enne.

D’altra parte, però, c’è stata la pronta risposta sia da parte di Netflix che da ‘Telemundo’. Come volevasi dimostrare, infatti, le due aziende non hanno alcuna intenzione di sborsare un solo dollaro visto che la vita della donna è “una questione di interesse pubblico” e che non esistono motivi per poter iniziare una causa. Per chi non conoscesse la sua storia ve la spieghiamo subito: venne arrestata nel 2007 a Citta del Messico insieme al suo compagno, Juan Diego Espinosa.

Nel 2015 la donna venne rilasciata dopo che un giudice messicano aveva stabilito che la stessa non poteva essere processata per due volte per lo stesso crimine. La serie tv è basato sull’omonimo romanzo dello scrittore spagnolo Arturo Perez-Reverte. Vince anche un International Emmy Award per il miglior programma in prima serata.

Gestione cookie