In merito alle sanzioni che sono state date sia alla Russia che al suo presidente Vladimir Putin è stato chiesto agli italiani come la pensano e soprattutto come la vivono. Gli ultimi risultati parlano chiaro
La preoccupazione è altissima e non potrebbe essere assolutamente altrimenti. Ovviamente ci stiamo riferendo alle prossime bollette della luce e del gas che sono pronte ad arrivare nella cabina della posta di molti italiani. L’allarme è stato lanciato proprio negli ultimi giorni. Non è affatto un mistero che da quando è iniziato il conflitto tutto è aumentato. Ma davvero tutto. I dubbi che la popolazione sta avendo, in merito al conflitto che si sta verificando in Ucraina da parte delle forze russe, sta aumentando giorno dopo giorno. Una situazione difficile e complicata che non può passare assolutamente in secondo piano.
I sondaggisti hanno effettuato delle vere e proprie ricerche per cercare di capire cosa ne pensano proprio gli italiani in merito a questo conflitto e soprattutto alle sanzioni che hanno danneggiato la Russia e soprattutto le loro tasche. Basti pensare che il 51,1% si è dichiarato a favore di una revisione della politica adottata fino a questo momento nei confronti della Russia. Il 28%, una volta che è scoppiata la guerra nel paese europeo orientale, era contrario ad ogni tipo di restrizione. Il 23,1%, invece, vorrebbe rivedere l’atteggiamento verso la Russia.
Il 44% delle persone è stato intervistato: il 24,2% non cambia di una virgola il proprio pensiero. Se così fosse sembra che stiano per cedere ad un vero e proprio “ricatto”. Anzi, per loro bisognerebbe essere ancora più duri. Per il 19,8% le sanzioni non devono essere né toccate e nemmeno modificate.
Il 52,1% accusa l’Italia di essere “sovranista” accusando il nostro paese di essere una colonia della finanza internazionale. Il 23,5%, invece, pensa che l’Italia non sia del tutto “sovrana“. In conclusione più del 50% (per la precisione 54,5%) non nutre fiducia nei confronti di Mario Draghi.