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Curiosità

Affonda la barca, naufrago alla deriva si salva con un freezer

Published by
Mauro Simoncelli

L’incredibile disavventura vissuta da un pescatore brasiliano, salvato nelle acque del Suriname da alcuni marinai

Un pescatore brasiliano, Romualdo Macedo Rodrigues, ha trascorso undici giorni alla deriva dentro un congelatore, nel mezzo dell’Atlantico, dopo che la sua barca è affondata. Spinto dalle correnti si è avvicinato alle coste del Suriname dove è stato tratto in salvo dalla marina locale.

Il naufrago a bordo del freezer in pieno oceano –

Un’incredibile prontezza di spirito

Non sapeva neanche nuotare il pescatore brasiliano che, a largo di Oiapoque, nello stato di Amapa, nel nord del Brasile, stava tranquillamente navigando prima di accorgersi che la sua imbarcazione di legno, lentamente, ma inesorabilmente, stava imbarcando acqua. “Ho subito cominciato ad asciugare, ma il giorno dopo non c’era via d’uscita ed è affondata”, ha spiegato il pescatore, ma con incredibile prontezza di spirito ha cercato subito una soluzione nel caso la barca affondasse davvero. Ed ecco che ancora una volta è emersa l’ingegnosità umana, lo spirito di sopravvivenza di provare comunque a trovare un rimedio ed è così che, un congelatore, è diventato un’improvvisata zattera di salvataggio.

Alla deriva su una strana zattera

Dopo aver testato il galleggiamento della zattera improvvisata, Romualdo Macedo Rodrigues, è salito a bordo della sua salvezza andando così alla deriva per 11 giorni, in balìa delle onde. “Quello che mi ha turbato di più è stata la sete. Ero convinto che gli squali mi avrebbero attaccato perché ci sono molti pesci curiosi in alto mare…”, ha raccontato il pescatore che, senza né cibo, né acqua, ha perso 4 kg, ma è apparso, anche se indebolito dalla brutta avventura, in buone condizioni. L’uomo è stato tratto in salvo da alcuni marinai, che avevano avvistato uno strano apparecchio galleggiante in pieno oceano, nelle vicinanze del Suriname, dove era stato provvidenzialmente spinto dalle correnti. Una volta issato a bordo della nave che lo avrebbe riportato a terra, è arrivata però la beffa.  L’uomo, infatti, una volta tornato sulla terraferma, sarebbe stato arrestato per 16 giorni a Paramaribo, capitale del Suriname, perché privo di documenti.

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Mauro Simoncelli