Dal primo posto al tonfo di domenica, i giallorossi perdono malamente nell’ultimo turno di Serie A; Camelio: “I leader stanno giocando a nascondino”
La Roma nelle prima quattro giornate di campionato aveva conquistato la vetta della classifica ed avevo convinto. Non tutti però. Enrico Camelio, opinionista di Radio Radio e Calciomercato.it, in esclusiva ai microfoni di Notizie.com ha commentato il momento dei giallorossi, partendo dalle lamentele di Mourinho al Dacia Arena: “Polemica fuori luogo; prima della sua conferenza stampa mi chiedevo se stavolta se la sarebbe presa con l’arbitro o con il terreno di gioco, invece il rimprovero è toccato al raccattapalle. La squadra gioca male, strano che i sostenitori convinti di Mou lo neghino: l’ha detto più volte anche lo stesso tecnico. Dopo le sfide con Cremonese e Juventus c’erano dei campanelli d’allarme: sono passati 14 mesi ma la squadra ha gli stessi problemi di prima, le manca equilibrio“.
“Non mi aspettavo quel risultato contro l’Udinese(4-0) – aggiunge – è quasi peggio della partita persa 6-1 di Bodø pensando alla rosa di prima e quella di oggi. Come dice Capello ‘a Roma non si gestisce bene né la vittoria, né la sconfitta’“.
Sui singoli: “Dybala è stato il rinforzo giusto, ma non stanno facendo bene i leader. Belotti mi piace molto, però il capitano ed capitan futuro, Pellegrini e Mancini, insieme ad Abraham stanno giocando a nascondino. Tra la gara di domenica e quella con la Juve, non hanno preso una palla“.
Sul traguardo che possono, e devono, prefissarsi i capitolini: “La Roma ha la rosa per lottare per lo scudetto. Con un allenatore che ha vinto tanto, che prende molto ed ha a disposizione una rosa con ingaggi così alti, il club giallorosso deve ambire al titolo. Juventus ed Inter hanno qualcosa in più probabilmente, ma il mercato romanista è stato importante: unendo questo al valore dell’allenatore, abbiamo elementi che portano a pensare ai vertici della classifica“.