Carlo Calenda, numero uno di ‘Azione’, ha spiazzato letteralmente tutti con un post sui social che ha fatto molto discutere. Successivamente è venuta fuori la verità
Un post che ha scatenato un bel po’ di polemiche, fino a quando non è venuta fuori la verità. Protagonista in questione, anche se a sua insaputa, proprio l’uomo che vedete inquadrato in foto: Carlo Calenda. L’ex candidato sindaco di Roma e attualmente leader del partito di ‘Azione‘ ha fatto molto discutere anche se, proprio come riportato in precedenza, lui non c’entra assolutamente nulla. A cosa ci stiamo riferendo? Ad un post che è stato pubblicato su Twitter e che nel giro di poco tempo è diventato virale.
Tanto è vero che molti utenti hanno commentato pensando che lo stesso fosse completamente “impazzito”. Vittima, in questione, proprio del post il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. A quanto pare l’idea di “Calenda” era quella di posizione un vero e proprio inceneritore nel giardino dell’abitazione del collega politico. Ovviamente la frase ha fatto molto discutere, ma dietro a tutto questo c’è la verità che è stata svelata proprio dallo stesso Calenda. Quello vero.
“Nei primi 100 giorni del governo Draghi bis, ci impegniamo ad attivare il rigassificatore di Piombino e a costruire un inceneritore nel giardino di Fratoianni“. Con tanto di hashtag finale”#ItaliaSulSerio“. Firmato Carlo Calenda. Sì, ma da uno che si finge lui visto che si tratta appunto di un account fake.
Tanto è vero che è stato stesso lui a ribadirlo che non è stata per nulla opera sua ma di uno che si è spacciato proprio per lui. Lo si può notare dal fatto che quello “vero” ha la spunta blu finale. “Attenti è un fake account. Prendo però nota della risposta positiva alla possibile localizzazione del termovalorizzatore di Roma. Presenteremo mozione in tal senso in Consiglio Comunale“.