Si prospetta una giornata complicata quella dell’8 settembre per Roma. Molte zone della Capitale, infatti, rimarranno senz’acqua. Ecco i dettagli.
L’8 settembre è ormai alle porte e Roma si prepara a trascorrere un giorno senza acqua. Come riferito da Acea, citata da RomaToday, dalle 4 alle 24 ci saranno abbassamenti di pressione oppure mancherà il flusso in diverse strade del IX municipio.
Si tratta di una interruzione per cercare di migliorare il servizio. L’azienda ha già provveduto ad un servizio di rifornimento con autobotti che stazioneranno per l’intera durata dei lavori a piazzale Cina, largo Clinio Misservile, via del Pianeta Saturno angolo via della Grande Muraglia, piazza Azolino Hazon, viale Camillo Sabatini 16, via dell’Equitazione.
L’azienda, inoltre, ha messo a disposizione di tutte le famiglie di questa zona un numero verde (800 130335) in caso di un servizio straordinario di autobotte. Si tratta di un aiuto sicuramente molto importante e che consente a tutti i cittadini di poter sopravvivere ad un momento non facile.
Sono molte le vie di Roma che nella giornata di domani resteranno senz’acqua. Andiamo a vedere nei dettagli quali sono le zone che dovranno fare i conti con questo problema: via di Decima, via della Grande Muraglia tra via di Decima e piazza Monte di Tai, via del Fiume Giallo, viale Pechino, via Ildebrando Vivanti, via Cina, via Mar della Cina, via Padre Giovanni Antonio Filippini, viale Don Pasquino Borghi, viale Beata Vergine del Carmelo, via Nanchino, via Fiume delle Perle, via dell’Equitazione, via Domenico Jachino, via delle Costellazioni, via delle Comete, via degli Astri, via dell’Orsa Maggiore, via Caterina Troiani, viale Camillo Sabatini, via Carlo Moneta, viale Sabato Martelli Castaldi, via Sciangai, via dell’Oceano Indiano, via Calcutta, via Praga, via Amsterdam, viale Città D’Europa, viale dell’Oceano Pacifico (da via Avignone a Viale dell’Oceano Indiano), via Copenaghen, via Tolosa, viale Avignone, via Bilbao, via Ostiense (dal Grande Raccordo Anulare a via Monte del Finocchio).
La speranza dei cittadini è quella di poter ricevere il prima possibile l’acqua in un momento in cui il caldo non molla la presa.