Argentina, arriva la svolta sul caso dell’attentato fallito alla Kirchner

I media argentini svelano le accuse formulate per l’uomo arrestato e per la sua fidanzata: il loro piano era chiaro. 

I saluti della folla, il tentativo di entrare in auto e poi quel video che ha fatto il giro del mondo e racconta da vicino quella che poteva essere una vera e propria tragedia. 

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La vicepresidente argentina (LaPresse)

La vicepresidente Kirchner è stata avvicinata da un uomo che senza esitare le ha puntato una pistola a pochi centimetri dal volto premendo il grilletto. Quell’arma però si è b, e rapidamente gli agenti si sono fiondati sul malintenzionato, lo hanno arrestato e interrogato. Aveva sparato, ma l’arma non ha fatto fuoco, e immediatamente è stato chiaro ed evidente il tentativo di portare a termine un omicidio pesantissimo. Pochi giorni fa un nuovo passaggio in una vicenda dai contorni strani e molto delicati. Anche la fidanzata del mancato killer è stata arrestata ed è coinvolta nella storia. Per i due però arrivano importanti novità in un caso che sta alimentando i timori di attentati in Argentina.

Svolta sul caso della Kirchner: accuse pesanti

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La vicepresidente argeintina Cristina Fernandez De Kirchner (AnsaFoto)

Anche la 25 enne fidanzata di Fernando André Sabag Montiel è stata arrestata dalla polizia 48 ore fa. La donna sarebbe coinvolta nel tentativo di portare a termine l’azione per uccidere la vicepresidente, fallito miracolosamente a causa di una pistola inceppata. La novità però arriva direttamente dai tabloid argentini, che svelano le accuse per i due. 

Quell’azione sarebbe stata infatti premeditata e studiata nei minimi dettagli. Nell’atto di accusa infatti si legge che la coppia dovrà rispondere adesso di tentato omicidio “con pianificazione e previo accordo tra loro due”. Dovranno quindi chiarire la loro posizione alla giustizia argentina con una accusa molto pesante che aggrava la posizione di entrambi.

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