Dopo aver comunicato l’esonero a Tuchel, il proprietario dei Blues ha deciso in un attimo chi sarebbe stato il suo erede.
Manca solo l’ufficialità, ma il Chelsea ha già deciso. Graham Potter sarà il nuovo allenatore del club inglese. Nelle ultime tre stagioni il 47enne di Solihull ha allenato il Brighton e nelle ultime ore avrebbe raggiunto un accordo verbale con la società. Al momento si attente la firma sul contratto pluriennale che lo legherà al Chelsea, oltre a piccoli dettagli legati al suo staff. Ma l’allenatore ha già accettato la proposta che l’azionista di riferimento del club, Todd Boehly, gli ha fatto mercoledì pomeriggio dopo un incontro faccia a faccia.
Affare chiuso nel giro di poche ore, proprio come rapido era stato l’esonero di Tuchel dopo il ko a Zagabria contro la Dinamo in Champions League. Una mossa che al club costerà ben 10 milioni di euro, ma questo sembra essere un dettaglio. Chiuso il rapporto con l’allenatore tedesco, il Chelsea si è fiondato immediatamente su Potter, che era stato individuato dal Tottenham come erede di Conte se il tecnico italiano avesse lasciato la panchina degli Spurs al termine della scorsa stagione. Così non è andata e il grande salto in una big è stato rimandato. Ma non di molto a quanto pare.
Potter ha convinto la nuova proprietà dei Blues grazie a quello che è riuscito a fare alla guida del Brighton. Il club dei Seagulls è stato la rivelazione della scorsa stagione e anche quest’anno è partito con il piede giusto. Il merito maggiore del tecnico è quello di riuscire a coinvolgere i calciatore all’interno del progetto, formando un gruppo forte e coeso. È stato proprio questo che ha convinto Boehly ad assegnargli le redini dello spogliatoio del Chelsea. Il Brighton ha dato il suo ok a liberarlo, ovviamente pagando la clausola da 23 milioni di euro che c’è nel suo contratto. Ora si attende solo l’annuncio ufficiale.