Arrivano pessime notizie per coloro che possiedono sia moto che scooter. In particolar modo per quanto riguarda la questione del parcheggio. La conferma è diventata ufficiale
Adesso gli scooter e le moto verranno trattate, allo stesso modo, proprio come le automobili. A cosa ci stiamo riferendo? Coloro che hanno un mezzo a due ruote e intendono parcheggiarlo dovranno pagare la sosta. Questo è quello che arriva direttamente dalla Francia, più precisamente nella capitale Parigi, dove è stata scelta questa misura “drastica” ma a quanto pare inevitabile. Ad annunciarlo ci ha pensato il primo cittadino, Anne Hidalgo.
In realtà si tratta di una misura che è iniziata a partire dal primo settembre di quest’anno. I mezzi ‘non elettrici’ non rientrano in questo tipo di categoria. Come riportato in precedenza si tratta di una decisone inevitabile visto che in città è diventato a dir poco impossibile trovare parcheggio per le auto. Anche se, a dire il vero, le motivazioni sono a dir poco ecologiche.
Parigi, moto e scooter come le auto: pagheranno il parcheggio
Il Comune di Parigi, direttamente dal proprio sito, ha dichiarato che questa iniziativa ha come scopo quello di incoraggiare i cittadini ad usare un veicolo meno inquietante. Non solo per l’aria, ma per l’inquinamento acustico. In poche parole le moto e gli scooter potranno essere parcheggiate solamente negli spazi dedicati alle due ruote (ce ne sono 42mila in città) o alle auto. Il pagamento inizierà dalle ore 9 fino alle 20. Domenica, festivi e ad agosto non si pagherà nulla.
La tariffa è decisamente alta: 3 euro per le zone centrali e 2 euro per le aree periferiche. Tariffe agevolate per residenti, disabili e chi usa la moto per lavoro. Questa decisione, però, non è stata per nulla accolta in maniera positiva da parte dei cittadini che si sono lamentati per via di questa nuova norma. Tanto è vero che sono state raccolte delle firme (quasi 40mila) per questa petizione con tanto di ricorso in tribunale. Poco importa per la sindaca che non ne ha voluto sapere ed è andata avanti per la sua strada.