Ucraina, ferito un giornalista italiano: le sue condizioni

Un giornalista italiano è rimasto ferito in Ucraina. La Farnesina segue da vicino la vicenda ed è al lavoro per riportarlo nel nostro Paese.

Sono stati attimi di paura per Mattia Sorbi, rimasto ferito in Ucraina. Le sue condizioni, stando a quanto comunicato dall’Adnkronos, sono in miglioramento e attualmente si trova in un ospedale in mano ai russi e già nelle prossime ore potrebbe tornare in Italia.

Mattia Sorbi
Il giornalista Mattia Sorbi è rimasto ferito in Ucraina: ecco come sta (foto screenshot Facebook)

Per il momento non si hanno notizie ufficiali su quanto accaduto in Ucraina. Dalla Russia parlano di un ferimento provocato da una mina di Kiev nell’ambito della provocazione ucraina per le forze armate russe.

Secondo la ricostruzione di Mosca, il giornalista lo scorso 29 agosto è partito verso posizioni avanzate dalle forze ucraine, accompagnato da due persone, che hanno indicato al giornalista, ma gli hanno nascosto che sulla strada erano presenti delle mine dalle forze dell’ucraina. Mentre l’auto con il cronista a bordo procedeva, il mezzo è saltato. L’autista è morto sul colpo, mentre Sorbi è rimasto gravemente ferito. Fortunatamente ora è in buone condizioni e la Farnesina si è messa al lavoro per riportarlo in Italia il prima possibile.

Sorbi rassicura: “Sto bene e sono al sicuro”

Sorbi
Sorbi su Facebook rassicura sulle sue condizioni di salute (foto screenshot Facebook)

A rassicurare sulle sue condizioni è anche lo stesso Sorbi con un post su Facebook: “Cari amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l’affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito“.

Probabilmente sarà così per ancora qualche giorno – ha aggiunto il freelance – ma l’importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere“. Si tratta una nota che tranquillizza i suoi lettori e i suoi famigliari, che comunque sono in contatto con la Farnesina per capire meglio cosa è successo e soprattutto quando Sorbi potrà tornare in Italia per continuare il percorso di recupero.

Gestione cookie