La sconfitta in Bulgaria contro il Ludogorets non è andata giù al tecnico giallorosso, che al termine della partita se l’è presa con la sorte.
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura della Roma in Europa League. Dopo la vittoria della Conference dello scorso anno, il livello si è alzato. E in Bulgaria è arrivato un brutto ko per mano del Ludogorets. Una partita decisa nei minuti finali, che i giallorossi erano riusciti a rimettere sui giusti binari con il pareggio di Shomurodov al 86′, ma due minuti più tardi è arrivato il gol vittoria di Nonato. Nell’altra partita del girone invece vita facile per il Real Betis, che contenderà il vertice del gruppo alla squadra di Mourinho: battuto l’Helsinki 2-0 con un gol per tempo.
L’analisi di Mourinho a fine partita si è concentrata più sugli episodi che sulla prestazione della squadra. Una questione di sfortuna secondo il tecnico della Roma: “Non voglio dire che abbiamo fatto una partita fantastica, perché non è vero, però mi è sembrata più che sufficiente per vincere o perlomeno per non perdere. Prima del loro gol siamo stati noi ad avere le principali opportunità, poi ci sono voluti 5-6 minuti per ripartire ma abbiamo avuto una grande reazione e abbiamo trovato il pareggio. E invece alla fine hanno segnato di nuovo“.
“Sembra che nelle ultime due partite vada tutto contro di noi – ha sentenziato Mourinho – Per fortuna non è già eliminazione diretta, ne mancano cinque. Ovviamente vincere la prima è meglio e perdendo si ha qualche pressione in più, però dobbiamo guardare avanti e fare tre punti con l’Helsinki in casa“.