Il Regno Unito e molte associazioni animaliste sono in ansia per la sorte degli amici a quattro zampe che hanno accompagnato Elisabetta fino alla fine
Tra le passioni più grandi dalla Regina Elisabetta, ci sono certamente i tanto amati animali che hanno vissuto al suo fianco fino alla fine. I cagnolini Corgi e Dorgi che scorazzavano felici per Buckingam Palace e che accompagnavano sempre Elisabetta nelle trasferte e i cavalli, che le sono stati dati in dono. Ora il Regno Unito e gran parte delle associazioni animaliste, si chiedono che fine faranno.
Elisabetta ha posseduto oltre trenta cani, tutti discendenti di Susan, il Corgi che le fu regalato a 18 anni e che ha sempre considerato come la sua amica fidata. Negli ultimi anni il numero si era assottigliato. Nel 2018, alla morte dell’adorato Whisper, la regina aveva deciso che non ne avrebbe accolto più nessuno (“Non voleva lasciare alla morte nessun giovane cane indietro”, aveva detto all’amico Monty Roberts); poi però nel 2021, in piena pandemia e quando era chiaro che il marito Filippo non ce l’avrebbe fatta, aveva comprato la giovane Lissy, un cocker spaniel, per far compagnia a lei e a Candy, un Corgie più anziano.
I cani hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita della Regina Elisabetta e hanno ancora ad oggi una stanza a Buckingham Palace, la ‘Corgi room’, guardata da ‘Doggie 1’ e ‘Doggie 2’, due servitori in livrea. Con la morte della Principessa, che sorte toccherà a questi cagnolini? Chi si prenderà cura di loro? Secondo Claudia Joseph, esperta reale del New York Post, alcuni membri della Royal Family “potrebbero prenderne uno o due. Il principe Andrea, figlio prediletto della regina a dispetto degli scandali sessuali, aveva ad esempio da poco donato alla madre un Corgi e un Dorgi, mentre William e Kate potrebbero accogliere gli altri esponenti della famiglia reale a quattro zampe”, nella loro nuova residenza, l’Adelaide Cottage di Windsor. Ma non è escluso che alcuni membri dello staff del palazzo potrebbero prendersi carico di alcuni di loro. Su tutti Angela Kelly, sarta e confidente della Regina, che si è spesso occupata di molti cagnoloni.
Molto meno complicato capire dove finiranno i cavalli (Elisabetta ne possedeva oltre cento, tra i quali quelli donati da Emmanuel Macron e il presidente azero Ilham Aliyev. La principessa Anna e sua figlia Zara Tindall sono state campionesse olimpiche: “Spetterà a loro decidere cosa farne ora”, ha continuato Claudia Joseph, immaginando che la principessa continuerà a prendersene cura con la stessa amorevole attenzione che la Sovrana ha avuto per tutta la sua vita.