Elezioni 25 settembre, mancano 15 giorni ed il popolo italiano sarà chiamato al voto. Tutto quello che serve sapere in merito e la guida completa e definitiva
Manca sempre meno al 25 settembre, ovvero il giorno in cui l’Italia sarà chiamata al voto per il rinnovo del Parlamento. Il metodo è sempre quello, proprio come nel 2018, grazie al Rosatellum. Una parte dei seggi viene assegnata con i voti ottenuti nei collegi uninominali che seguono successivamente il metodo maggioritario. Ogni partito o coalizione deve presentare solamente un candidato. Ad essere eletto quello che viene votato più di tutti. I seggi restanti sono spartiti con le preferenze che risultano dai collegi plurinominali, dove viene appunto eletto un numero di candidati proporzionale ai voti ricevuti da ogni lista o coalizione.
La legge elettorale è la stessa sia per la Camera dei Deputati che per il Senato. Per non rischiare di invalidare le schede è preferibile conoscerle tutte. Bisogna tracciare solamente una “X” sul nome del candidato uninominale. Si può votare anche per i collegi plurinominali: il voto, in quel caso, verrà spartito tra le liste sotto il nome del candidato uninominale. Ad ognuno di loro verrà dato una percentuale di voto. Se si va a tracciare una “X” sulla lista nel collegio plurinominale si va ad esprimere il voto per il collegio uninominale.
Elezioni 25 settembre, come si vota?
Sulla scheda si può tracciare anche più di una “X”. Si possono indicare sia lista che nomi che la accompagnano nel collegio. Il candidato uninominale otterrà un voto. La scheda può essere considerata valida se si segna una “X” sia sul nome del candidato al collegio uninominale che sul simbolo della lista nel plurinominale.
Non è previsto il voto disgiunto: se viene messa una “X” sia su candidato di un collegio uninominale che su una lista che non lo supporta, in quel caso il voto sarà considerato non valido. Non si possono neanche esprimere due voti per due diversi candidati nei collegi uninominali. Non si può votare per due liste diverse. In conclusione, per poter votare, bisogna presentarsi con un documento di identità valido e la tessera elettorale.