La leader di Fratelli d’Italia, in un intervento elettorale a Trento, ha fatto presente la particolarità della totale assenza degli artisti tra i propri sostenitori
Negli ultimi tempi molti artisti e cantanti hanno fatto dichiarazioni contro Giorgia Meloni e il centrodestra, e fin qui non ci sarebbe niente di male vista la totale libertà di pensiero che dovremmo avere a disposizione. La particolarità riguarda il fatto che in tutto il mondo dello spettacolo non ci sia neanche un artista a pensarla diversamente e che esponga il proprio pensiero in tal senso.
“E’ possibile che un partito che è stimato al 27% non abbia nemmeno un sostenitore nel mondo dello spettacolo?” con questo quesito la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intervenuta a una convention elettorale a Trento, ha voluto porre l’attenzione su una situazione davvero particolare che si à venuta a creare nel nostro paese, soprattutto in alcuni ambienti. “Gli artisti non ci sostengono perché hanno paura” specifica in maniera netta la Meloni, “perché dichiarare simpatie di destra, potrebbe creargli importanti difficoltà lavorative e non lavorare più nel mondo dello spettacolo. Possiamo chiamare questa democrazia?. Nessuno deve essere discriminato, tutti devono avere pari opportunità di partenza e poi dove arrivi deve dipendere solo da te”.
La leader di Fdi ha continuato nell’intervento ponendo l’accento sulla sua matrice politica: “E’ curioso, vengo definita allo stesso tempo fascista e traditrice dei fascisti. Siamo seri. Sono Giorgia Meloni, sono una persona di destra, ho fatto il lavoro che ho fatto. Oggi la destra, che si sta allargando al mondo dei conservatori, è il primo partito in Italia, parliamo per favore di temi seri”, ha concluso la Meloni.