“No ai cartoni gay per i bambini”, Facebook censura Pro Vita onlus

Il popolare social sta censurando l’associazione onlus per l’iniziativa intrapresa contro l’uso dei soldi pubblici per confondere i bambini

L’associazione onlus Pro Vita & Famiglia aveva postato sul proprio profilo ufficiale Facebook una petizione in cui chiedeva ai dirigenti Rai di non usare il canone pagato dai cittadini per trasmettere cartoni gay per bambini.

Polemiche per una puntata del cartone animato Peppa Pig –

Un cartone prestato al movimento arcobaleno

Il fatto è oramai noto, è previsto infatti nei prossimi giorni il passaggio televisivo di una puntata del popolare cartone animato, molto amato dai bambini, Peppa Pig, nel quale gli autori, per la prima volta, hanno deciso di introdurre un personaggio con due mamme, inserendosi quindi nel filone arcobaleno. L’episodio che verrebbe trasmesso inizialmente solo per gli abbonati dalla piattaforma tv Disney, verrebbe poi riproposto in chiaro per tutti dalla Rai, ed è a questo punto che la polemica è diventata rovente sull’opportunità da parte della Tv pubblica di mandare in onda l’episodio incriminato.

La censura di Facebook

L’associazione onlus Pro Vita & Famiglia aveva aperto sul proprio profilo Facebook, una petizione pubblica per chiedere ai vertici Rai di tornare indietro sulla possibilità di trasmettere l’episodio in questione: “È intollerabile usare cartoni animati in salsa LGBTQIA+ per influenzare la mente dei bambini e normalizzare situazioni che si fondano sull’ideologia gender. Per questo il primo episodio di Peppa Pig trasmesso in UK con la presenza di “due mamme lesbiche” è di una gravità assoluta. Due donne possono dotarsi di un figlio solo acquistando gameti umani e praticando la fecondazione artificiale, violando il diritto del figlio di crescere con suo papà. I cartoni animati devono divertire ed educare i più piccoli, non confonderli con la presenza di elementi politicamente corretti. Migliaia di genitori italiani inferociti stanno giustamente esprimendo il loro disappunto sui social. Per questo chiediamo alla RAI, che acquista i diritti sulle serie di “Peppa Pig” in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”, questo il testo del post apparso sul sito ufficiale dell’associazione in risposta alle cesoie della censura del social che ha immediatamente bloccato la petizione.

Censurata da Fb una petizione contro la trasmissione in tv di una puntata Lgbt di Peppa Pig

La politica si è già divisa

La storia della puntata del popolare cartone con due mamme aveva fatto già infuriare la polemica nella politica italiana, Federico Mollicone, responsabile cultura di FdI ha dichiarato che è “inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme”, rincarando poi la dose aggiunge “Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini?. In risposta è intervenuta con un post sul proprio profilo twitter la senatrice per il Partito Democratico Monica Cirinnà criticando l’assoluta libertà che la Rai deve avere nello scegliere cosa trasmettere.

 

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