Il centrocampista bosniaco sta per lasciare l’Europa e il calcio che conta: vuole strappare l’ultimo contratto d’oro della carriera.
Miralem Pjanic è tornato al Barcellona, reduce da un anno in prestito al Besiktas. Il calciatore bosniaco però non rientra nei piani di Xavi, è fuori dal progetto tecnico e quindi sul mercato. Il Barça ha necessità di vendere, di liberarsi degli ingaggi (pesanti) di quei calciatori che non fanno più parte dei piani dell’allenatore e l’ex Juventus è uno di questi. Pjanic – secondo quanto riportato da diversi media spagnoli – ha preso atto della situazione, sperava di potersi giocare le proprie chance alla corte di Xavi, ma la pre-season non ha portato cambiamenti nelle idee del tecnico.
Uno degli ultimi allenamenti di Miralem Pjanic con il Barcellona (Ansa)
Ecco allora il mercato in soccorso delle parti, perché in alcuni paesi la sessione è ancora aperta, come gli Emirati Arabi dove gioca lo Sharjah FC che sembra vicinissimo all’acquisto del giocatore classe 1990. Il Barcellona è pronto a liberare Pjanic gratuitamente, pur di risparmiare sull’ingaggio da 7,5 milioni netti a stagione. Secondo Marca, il bosniaco volerà in queste ore negli Emirati per discutere i dettagli contrattuali con i dirigenti dello Sharjah, club allenato dal romeno Cosmin Olaroiu.
Lo Sharjah – dati Transfermarkt alla mano – ha una rosa dal valore complessivo di 29,2 milioni di euro, il giocatore più prezioso è Paco Alcacer, arrivato poche settimane fa dal Villarreal, il secondo è Caio Lucas centrocampista brasiliano ex Benfica che è valutato 4 milioni di euro. Pjanic quindi è pronto a diventare la stella dello Sharjah e soprattutto a lasciare il Barcellona con cui conclude un’esperienza assolutamente negativa, condita da sole 30 presenze complessive e nessun gol. Pjanic era arrivato dalla Juventus nell’ambito dell’operazione che, nell’estate 2020, aveva portato a Torino Arthur, pure lui protagonista di un rumoroso flop e ora in prestito con diritto di riscatto al Liverpool. Pjanic lascia dunque il calcio europeo, di cui è stato protagonista soprattutto con Lione, Roma e Juventus.