Dramma a L’Aquila: un aereo da turismo è precipitato nel pomeriggio di domenica 11 settembre. Il bilancio è grave. Indagini in corso per accertare la dinamica di questo incidente.
Ennesimo incidente aereo in Italia. Nel pomeriggio di domenica 11 settembre un velivolo da turismo è precipitato intorno a L’Aquila e il bilancio è grave: a bordo, infatti, c’erano due persone (il pilota e un passeggero) e per loro non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario, infatti, ha potuto constatare la morte.
E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo. Non è ancora chiaro il perché di questo incidente e gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi almeno fino a quando non hanno delle prove certe.
Nelle prossime ore il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo del pilota per capire se c’è stato un malore. Non è da escludere neanche un problema tecnico, ma prima si dovrà analizzare la scatola nera del piccolo aereo da turismo. I punti da chiarire sono ancora diversi e nelle prossime ore potrebbero esserci delle importanti novità.
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazione raccolte dagli investigatori, il velivolo era partito da Fossa per l’Aretino e stavano facendo ritorno in Abruzzo quando è avvenuto l’incidente.
L’aereo si è andato a schiantare con un manufatto nell’area del depuratore e per i due non c’è stato niente da fare: il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso. La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo.
Come detto in precedenza, i punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe. Nei prossimi giorni lo stesso magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo del pilota per provare a capire un eventuale malore. Ma non si esclude neanche l’ipotesi di un guasto. Una vicenda che ha ancora molte cose da accertare e presto ci saranno delle importanti novità.