L’Italia è campione del mondo di volley. Gianelli e compagni ‘demoliscono’ anche la Polonia davanti al proprio pubblico e conquistano il titolo iridato a distanza di 24 anni. Ed ora in questi due anni la possibilità di completare il percorso di crescita e chiudere il cerchio con le Olimpiadi.
Il sogno diventa realtà: l’Italia dopo 24 anni è di nuovo campione del mondo di volley. I ragazzi di Fefè De Giorgi a Katowice in finale superano in rimonta i padroni di casa della Polonia e per la quarta volta nella storia conquistano l’oro iridato.
Un primo set molto equilibrato. Gli azzurri, nonostante la bolgia di Katowice per la Polonia, non si sono fatti distrarre giocando sempre punto a punto contro i propri avversari. Nel finale del set anche il tentativo di allungare, ma sul 22-20 un piccolo black-out che ha permesso ai padroni di casa di rimontare e chiudere sul 25-22.
La squadra di De Giorgi, però, non hanno assolutamente alzato bandiera bianca e, nonostante un inizio di secondo set complicato, sono riusciti a rientrare in partita e a fare la differenza nel finale del parziale riportandosi in parità con il punteggio di 25-21. Da questo momento l’Italia ha preso il sopravvento e nel terzo e quarto set ha fatto la differenza non mettendo mai in discussione la vittoria. I parziali di 25-18 e 25-20 sono la conferma di un dominio azzurro anche a Katowice e dopo 24 anni gli azzurri ritornano sul tetto del mondo. Il migliore ancora una volta Lavia con 19 punti. In doppia cifra in questa partita anche Michieletto (14) e Romanò (13).
Un doppio successo (Europei e Mondiali) tra il 2021 ed il 2022 che consente all’Italia di ritornare tra i più grandi dopo un periodo molto difficile ed ora Parigi è davvero vicina: sognare non costa proprio niente.
Di seguito il tabellino di Polonia-Italia 1-3 (25-22 21-25 18-25 20-25)
Polonia: Sliwka 12, Semeniuk 11, Bieniek 9, Kurek 8, Kaczmarek 7, Kochonowski 6, Fornal 5, Janusz 1, Lomacz, Zatorski (L), Kwolek. N.e. Popiwczak (L), Klos, Poreba. Coach Grbic
Italia: Lavia 19, Michieletto 14, Romanò 13, Giannelli 7, Anzani 7, Russo 3, Pinali, Balaso (L), Sbertoli, Galassi. N.e. Recine, Bottolo, Scanferla (L), Mosca. Coach De Giorgi
Arbitri: Juraj Mokry (Slovacchia) e Vladimir Simonovic (Svizzera).