Morte Elisabetta, Hanry e Meghan prima l’esclusione poi il ritorno

La ‘passeggiata’ congiunta sarebbe nata da un invito rivolto da William al fratello, nella convinzione che fosse importante mandare un “segnale di unità

Ci voleva la morte dell’amata nonna per rivedere William e Harry di nuovo insieme: i nipoti di Elisabetta II, ai ferri corti dopo la ‘fuga’ negli Stati Uniti di Harry, seguita da un tiro incrociato di accuse, polemiche, condite da interviste ‘esplosive’ e un libro-rivelazione – in odor di scandalo – già annunciato, si sono ritrovati fianco a fianco con le rispettive mogli, Kate e Meghan, a salutare la folla fuori dal castello di Windsor. Al loro arrivo, le centinaia di persone accorse per rendere tributo alla defunta sovrana li hanno accolti con grida di gioia e battimano.

I principi
I due principini William e Harry quando erano due ragazzi insieme al papà Carlo oggi Re (Ansa)

I quattro si sono intrattenuti a lungo, leggendo i biglietti di cordoglio che accompagnano i tantissimi mazzi lasciati sul posto, stringendo mani, parlando direttamente con i presenti. Secondo una fonte reale, la ‘passeggiata’ congiunta è nata da un invito rivolto da William al fratello, nella convinzione che fosse importante mandare un “segnale di unità” dopo mesi di indiscrezioni su un crescente dissidio tra i due figli del re Carlo III.

Il ritorno delle due coppie in pubblico

Il ritorno
Re Carlo III con la regina consorte Camilla (Ansa)

Le due coppie non si facevano vedere insieme dal Commonwealth Day il 9 marzo 2020: da allora tantissima acqua è passata sotto i ponti. C’è  l’intervista in mondovisione nella primavera del 2021 dei duchi di Sussex a Oprah Winfrey stata nella quale Meghan ha lanciato accuse pesantissime, raccontando di essersi sentita abbandonata, spinta sull’orlo del suicidio. Addirittura, è arrivata ad accusare di razzismo la Famiglia reale, facendo allusione a un commento che le era stato fatto sul colore della pelle che avrebbe avuto il figlio che doveva ancora nascere. Parole infamanti che hanno pesato come macigni nella relazione dei Sussex con gli altri membri della famiglia. Non ha aiutato l’annuncio dell’uscita entro la fine dell’anno delle ‘memorie’ di Harry, che da quando è fuggito in California non ha mai fatto mistero di cosa pensi dell’ambiente ‘tossico’ del palazzo. Materiale altamente esplosivo, come teme Buckingham Palace. E lo pensa anche William, che nonostante il fratello si trovasse a Londra già dall’inizio della settimana per una serie di appuntamenti – e per di più a meno di un chilometro di distanza – sembra non abbia voluto incontrarlo proprio per il timore che le sue parole potessero essere usate e finire nel libro.

Ma l’improvvisa morte di Elisabetta II, amatissima da entrambi, li ha costretti a rivedere – come e per quanto tempo, resta da vedere – le loro distanze. I due si sono ritrovati a Balmoral, accorsi al capezzale della nonna morente. Secondo alcuni resoconti William non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo per vederla viva. Harry di certo no: il messaggio annunciato dalla Bbc l’ha colto mentre stava raggiungendo il castello scozzese in auto, dopo essere atterrato a Edimburgo. Né Kate né Meghan erano presenti, la prima rimasta a Windsor con i tre figli; la seconda, il cui arrivo con Harry era stato inizialmente annunciato, alla fine non c’era. Sembra che sia stato proprio Carlo, il futuro re, a mettere il veto. Nel suo primo messaggio alla nazione, però, lo stesso Carlo ha menzionato entrambi i suoi figli, non solo William, suo erede designato, che “con Catherine al suo fianco continuerà a ispirare e guidare le nostre conversazioni nazionali”, ma anche Harry e Meghan, esprimendo loro il suo “amore mentre continuano a costruire la loro vita oltreoceano”.

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