Arriva l’ennesimo e duro attacco nei confronti di José Mourinho. Sempre dalla Premier League dove il big non ha avuto assolutamente peli sulla lingua ed ha sparato a zero sullo ‘Special One’
Che possa risultare antipatico ad un bel po’ di persone questo non è assolutamente un mistero visto che lo stesso allenatore lo ha ribadito in più di una occasione nelle sue interviste. Che sia attaccato anche dai calciatori che ha allenato e che non si sono trovati per nulla bene con lui pure. In ogni caso José Mourinho tende sempre a far parlare di sé. Anche in maniera indiretta. Questa volta le voci arrivano direttamente dalla Premier League dove un big ha voluto sparare completamente a zero nei confronti del mister della Roma.
Come riportato in precedenza non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere nei suoi confronti, ma le parole rilasciare dallo stesso atleta stanno facendo molto rumore. Sia in Inghilterra (dove gioca attualmente) che in Italia dove le voci sono arrivare direttamente a lui. Anche se, fino a questo momento, non è arrivata nessuna replica. Non è assolutamente da escludere, però, che la stessa possa arrivare a breve o nei prossimi giorni.
Da come avete ben potuto capire il calciatore in questione è Anthony Martial. Negli ultimi anni abbastanza discontinuo visto che, da quando è arrivato in Premier, non ha saputo dimostrare di essere all’altezza della situazione. Proprio come ha fatto nel Monaco, club in cui è cresciuto calcisticamente ed ha fatto i suoi esordi da “grande”. Il rapporto con il mister, che ha avuto al Manchester United (squadra in cui milita tutt’ora), non sono stati per nulla dei migliori. Tanto è vero che lo ha voluto far sapere in una recente intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘France Football“.
A quanto pare tutto è iniziato con la storia del numero di maglia. Ovvero da quando ai ‘Red Devils’ è giunto Zlatan Ibrahimovic che ha voluto a tutti i costi la 9. Queste sono state alcune delle sue parole: “Durante le vacanze Mourinho mi ha mandato un messaggio per chiedermi se volevo passare al numero 11, spiegandomi che è fantastico perché è stato indossato da Ryan Giggs, una leggenda del club. Gli dico che ho il massimo rispetto per Giggs, ma preferisco tenere il 9. Quando sono tornato invece sotto il mio c’era il numero 11 e la storia non è finita bene, perché lui mi mancava di rispetto“.