Un lotto di cannoli vuoti a marchio “Italiamo” di una nota catena di supermercati è stato ritirati dagli scaffali
Un intero lotto di cannoli vuoti è stato ritirati dai banchi del noto supermercato a marchio Lidl a causa di un intervento del Ministero della salute dopo i consueti controlli di routine che vengono svolti periodicamente in tutte le catene di distribuzione alimentari.
Lidl è una catena europea di supermercati di origine tedesca, facente parte dello Schwarz Gruppe. Opera con la formula distributiva del discount e attualmente vi sono circa 13.000 supermercati della società aperti nel mondo, di cui 750 sul nostro territorio.
Ritirato un lotto di cannoli
Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di cannoli vuoti a marchio Italiamo di Lidl perché è stata “rilevata la presenza dell’allergene latte non riportato in etichetta”, si raccomanda così, in via precauzionale, di non consumare i cannoli con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione segnalati. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi con il numero di lotto 166 e il termine minimo di conservazione 12/11/2022. I cannoli vuoti richiamati sono stati prodotti per Lidl Italia Srl dall’azienda Blanco Srls nello stabilimento di viale M. Gori 513 a Niscemi, nel libero consorzio comunale di Caltanissetta.
Intervento a scopo precauzionale
Si tratta, come sempre in queste situazioni, di una raccomandazione rivolta solo alle persone allergiche al latte, non a tutti. Sempre a loro si consiglia poi, di restituire la confezione al punto vendita Lidl d’acquisto per il rimborso. Viene comunque sottolineato come il consumo del prodotto in questione, comunque, non comporti nessun rischio per le persone non allergiche al latte. Il controllo è stato fatto dopo la segnalazione arrivata dal sito Ilfattoalimentare, che quotidianamente pubblica articoli su tematiche alimentari riguardanti la sicurezza, le etichette, la nutrizione, le analisi dei prodotti e approfondimenti su prezzi, consumi e legislazione.