Era uscita per fare una gita con la sua mountain bike, anche se non si avevano più sue notizie da giorni visto che era diventata completamente irrintracciabile: poi la tragica scoperta
Una vicenda che ha lasciato tutti senza parole. Specialmente coloro che la conoscevano bene e fino a qualche giorni fa ci hanno parlato e scherzato. Una notizia terribile che giunge direttamente dal Piemonte, precisamente Livigno, che ha visto come vittima una donna di 41 anni. Si chiamava Ekatrina Talik, di origini russe, che è stata trovata morta a distanza di giorni. Cosa è successo? A quanti pare la donna aveva deciso di effettuare una escursione con la sua mountain bike.
Era mercoledì 7 settembre quando si era allontanata dalla sua abitazione per fare una gita. Solamente che, da quel momento in poi, di lei si sono perse completamente le tracce. Tanto è vero che le chiamate ed i messaggi che parenti ed amici le facevano andavano completamente a vuoto senza ottenere alcun tipo di risposta. La paura è iniziata ad aumentare quando erano passate quasi 24 ore: di Ekatrina nessuna traccia visto che non era ritornata a casa.
Si sarebbe dovuta presentare a lavoro, in un negozio in cui lavorava solamente per la stagione estiva. Ma lì non ci andrà mai. Subito sono partite le ricerche da parte dei soccorsi che l’hanno cercata ovunque. Tra l’Alpe Vago e la Val Nera, a 2100 metri di quota, partendo proprio da dove era stata ritrovata la bicicletta che era stata agganciata con un lucchetti ad una staccionata. Le ricerche sono andate avanti, più di 50 uomini tra vigili del fuoco ed altri soccorritori hanno tentato di cercarla.
Fino a quando nella giornata di ieri non è stato ritrovato il suo corpo, senza vita, dopo che la stessa era precipitata durante una escursione. I due cellulari che aveva con sé erano spenti. Il corpo è stato ritrovato nella zona del Piz Ursera, al confine con la Svizzera. L’impatto è stato terribile visto che è caduta per diversi metri.