Una vicenda che ha lasciato tutti senza parole. In particolar modo i presenti che non hanno potuto fare altro che osservare e sentire quello che un fedele ha fatto nei confronti del prete durante il momento della comunione
Un qualcosa che, prima ad ora, molto probabilmente non è mai accaduta ma che ha lasciato, allo stesso tempo, decisamente tutti senza parole. Ci troviamo a Milano, durante una funzione religiosa un fedele ha ben pensato di insultate letteralmente il prete e aggredire un volontario. Il tutto sotto gli occhi dei presenti che sono rimasti senza parole. Il tutto si è verificato precisamente nella chiesa del Santissimo Redentore, nei pressi di piazzale Loreto.
E’ accaduto tutto in pochi attimi, poco prima della fine della messa. A fare infuriare il “fedele” sono le regole anti Covid che sono attualmente in vigore per quanto riguarda la chiesa: ovvero che l’ostia deve essere poggiata sulla mano e non messa direttamente in bocca. Un qualcosa che l’uomo non ha affatto digerito, tanto da alzarsi di scatto sulla panca ed ha iniziato ad inveire contro il prete con frasi del tipo: “Servo del potere“.
Subito è stato accompagnato fuori la chiesa, ma nel momento in cui lasciava la stessa ha aggredito con un pugno un volontario. A raccontare questo episodio ci ha pensato il quotidiano ‘Il Giorno‘. Poco prima della fine, infatti, il prete ci ha tenuto a precisare che continuerà a dare la comunione in mano ai fedeli per evitare una nuova impennata di casi Covid nel periodo autunnale.
Il protagonista in negativo di questa vicenda è un uomo di 30 anni che ha iniziato ad urlare contro il prete. Quest’ultimo, però, ha cercato di ignorarlo ed è andato avanti con la funzione. 200 i presenti che ascoltavano attoniti. Alcuni di loro si sono avvicinati per cercare di allontanarlo e di invitarlo fuori, ma senza risultato. Fino a quando non hanno dovuto usare le maniere “forti”. Subito dopo, però, l’aggressione fisica ai danni di un volontario.