I carabinieri, nelle ultime ore, hanno arrestato il primo cittadino per corruzione e truffa: gli abitanti sono rimasti decisamente senza parole da quello che hanno scoperto
Una notizia che ha lasciato tutti decisamente senza parole visto che nessuno se lo aspettava. Ci troviamo a Otranto (provincia di Lecce) dove il nucleo militare della zona ha posto in arresto il primo cittadino Pierpaolo Cariddi. Quest’ultimo era stato eletto proprio pochi mesi fa (precisamente a giugno). Nel mese di luglio era finito in un’altra inchiesta (presunto intreccio sanità-affari-politica). Non solo: in manette ci è finito anche suo fratello, Luciano Cariddi.
Insieme a loro altre dieci persone non hanno avuto un buon risveglio visto che sono state appunto arrestate nelle prime ore del mattino per quanto riguarda l’inchiesta condotta da militari e dalla guardia di finanza. Per loro si sono aperte le porte del carcere. I motivi del loro arresto sono fin troppo gravi visto che si parla di: associazione per delinquere finalizzata al compimento di delitti contro la Pubblica Amministrazione, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia, oltre che in materia di corruzione elettorale, per atti contrari ai doveri d’ufficio, frode in processo penale e depistaggio, turbata libertà degli incanti, truffa ai danni dello Stato e della Comunità Europea ed altro.
Gli inquirenti stanno continuando ad indagare in merito a queste vicende visto che ci sono alcune cose che non sono chiare. Tra questi spuntano le autorizzazioni edilizie (turismo), realizzazione di parcheggi ed altro. Il gip del tribunale di Lecce, su richiesta da parte della Procura della Repubblica, ha deciso di arrestare dieci persone: due in carcere ed il resto agli arresti domiciliari.
Sono ben 60 le persone indagate in questa inchiesta. Proprio alcuni giorni fa, lo stesso Cariddi, fu condannato dal tribunale della città salentina a tre anni e nove mesi per essere stato il progettista dello stabilimento balneare Twiga (prima del sequestro avvenuto nel giugno 2017).